Taglio dell'erba per gli animali del podere

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domenica 17 novembre 2019

Notte di tuoni e stanchezza: l'inizio

E' notte,
di quelle che passo a ripensare alle cose fatte.
Di quelle che passo a riflettere sulle cose da fare.
E' notte, e mentre il temporale sbatacchia i suoi pugni sulla finestra, riposo le gambe stanche e aspetto che venga presto giorno.
Il vento ulula come un disperato, e il fuoco nel camino inizia a spegnersi: devo attizzarlo, non ho legna fina.
Ancora un tonfo, un'altro, un'altro ancora...tre ore che va avanti, e chissà per quanto continuerà a scuotere la casa.
Mesi interi senza una goccia d'acqua, ed un Novembre che non sa chiudere le cannelle.
Nel bosco la legna giace fradicia e coperta di foglie; nell'aia, tutto è da fare; presto arriveranno gli animali, ed al podere non ho ancora realizzato un recinto.
Non c'è affanno, magari stanchezza, ma niente affanno: in futuro ci ricascherò, ma farlo adesso sarebbe troppo stupido.
Domani ci sarà una cantina da svuotare, tante cose da buttare, e una vita da progettare.
Nessun affanno, solo sana stanchezza.
Sorrido.
Tuonano bombe, la luce saltella, il computer si spegne...buonanotte.

11 commenti:

  1. Buonanotte gente ... il clima è impazzito, i fenomeni climatici si sono estremizzati: o c'è troppo caldo o troppo freddo, o c'è secco da morire o diluvia. Nevicate epiche in periodo e luoghi strani, la terra ci sta facendo pagare il conto? Pare di sì.

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    1. Avevo 14 anni all'epoca, ne ho 40 oggi, ed in tutto questo tempo non ho mai smesso di dire che l'Uomo deve impegnarsi a rispettare l'Ambiente...e che la Natura prima o poi ci farà pagare il conto.
      Cosa posso aggiungere?
      A.A.

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  2. L’acqua e’ vita e aldila’ di tutti malanni e disagi di quando piove cosi’ non potremo farne a meno…ne godremo noi e la natura…Penso anche a tutti quelli che avrebbero dovuto seminare cereali e sono rimasti fermi…dal canto mio non ho potuto fare il trattamento di rame dopo la raccolta delle olive…poca roba…lo faro’ piu’ tardi…

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    1. Quando non piove...il contadino si lamenta.
      Quando piove...il contadino si lamenta.
      Mio nonno, che contadino non era, diceva anche che, il contadino si lamenta ma lo fa da gobboni (stando a schiena curva), senza tetto sopra il capo, a contrastar col Padre Eterno.
      ...ed è vero, tutto sacrosantissimo, oggi come ieri, con nuove tecnologie, con la scienza, la conoscenza, l'inventiva...sempre senza tetto siamo a lavorare d'agricoltura.
      Un Novembre così ci voleva...
      Un Novembre così ci rovina...
      ...appunto.
      A.A.

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  3. Mi manca non avere più la terra, ma ha i suoi pregi. Posso ricominciare a gioire della magnificenza temporali della neve e del sole senza ansie, che quando hai la terra se la pioggia va bene per un campo per l'altro non ci vorrebbe proprio, ti fa marcire le fragole e crescere i piselli, idem con il sole che se fa asciugare il grano non ti fa nascere i fagioli... Ho sempre amato i temporali talvolta sentendomi in colpa: ammirare ciò che distrugge il raccolto...

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    1. Cara Vera,
      il temporale non distrugge il raccolto, o perlomeno non sempre.
      Il temporale è un fenomeno atmosferico che fa parte di una consuetudine di fenomeni atmosferici che ci accompagnano nel nostre Esistere.
      Piuttosto è l'evento...ECCEZIONALE che ci frega tutti: è la super nevicata...la super bomba d'acqua...la super ondata di calore...
      E questo "super", a mano a mano, ci rovina.
      Scrivo qui dal settembre 2011...e basta farsi un giro nei tanti post per vedere quante (e quante ancora) siano le volte in cui ho parlato di questo.
      E forse questo Blog, nel suo piccolo, è testimone proprio dell'aumento di questi "super", e testimone dei danni che, nel piccolo, hanno fatto a questo Agricoltore.
      Personalmente, amo la neve, il freddo, mi piace il vento, e mi piacciono i temporali: per questo non mi sento matto, forse ancor più Anacronistico, ma assolutamente non in colpa.
      Non sentirtici nemmeno tu...
      Ciao
      A.A.

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  4. Il senso di impotenza che ci assale quando la Natura diventa incontrollata e...prepotente, è davvero sfinente. Capisco la tua stanchezza. Qui abbiamo lottato contro un vento impossibile da contenere e da sopportare. Soliti danni a tutto. Uffa però.
    Ma poi, come tu dici, si deve ripartire. Per forza!
    Non si può dargliela vinta. E vediamo chi molla, eh?
    Un abbraccio, forza caro Amico Agricoltore!
    Susanna

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    1. Susanna, la Pazienza è la Virtù dei forti.
      E secondo me la resilienza di farà sopravvivere a tutto questo...
      Mentre ti scrivo sta diluviando, e pare veramente che non ci sia fine a tutto questo.
      Ma poi, passa...tutto passa.
      Avanti!
      A.A.

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  5. Piove anche qua e ci fa paura, sarebbe bello se le nuove case venissero progettate per raccogliere l'acqua piovana.

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    1. Sai una cosa Sara...io sono fortunato.
      Sto per andare a vivere in una casa non nuova, anzi...un vecchio poderone dei primi dell'ottocento, e...pensa te...questo "sta raccogliendo l'acqua piovana"!
      Già, esattamente, tu vedessi ganzo...
      ...la raccoglie proprio dai muri della stalla e della cantina interrate, ed è un piacere vedere come dal vecchio muro di pietra zampilla acqua, proprio come una fontanella di paese.
      Ed io che mi lamentavo che non avevo acqua corrente in quelle due stanze. Ci ha pensato il poderone a darmela..
      .........
      ...naturalmente tutto questo va letto alla toscana, con sarcasmo, magari un pò di cinismo, ma la voglia di sdrammatizzare.
      Sara, la tua è un'ottima osservazione, credimi.
      In campagna sono molte le realtà che si sono adoperate al fine di recuperare e riutilizzare tale acqua: lo stoccaggio dell'acqua piovana potrebbe sopperire a quelle sempre più inevitabili mancanze idriche che ci attanagliano nei lunghi periodi estivi.
      Anche noi al poderone dobbiamo studiare come fare, ma per adesso...beneficiamo delle fontanelle dal muro...
      Ciao e grazie, mi hai dato modo di farci una risata.
      A.A

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