Ci sono molte premesse da fare:
- il documentario è datato 2009;
- l'autrice affronta la tematica da un suo personale punto di vista (condivisibile ma opinabile);
- il documentario parla della situazione dell'agricoltura Inglese fornendo dati ad essa relativa;
- sono affrontate tematiche come la Permacultura, il Biocarburante, la riconverzione delle aziende di famiglia, mentre sono omesse tantissime altre soluzioni (certamente attuabili anche nella Nostra Italia);
- la risoluzione può apparire fiabesca e bucolica, ma...
...ma credo che questo documentario debba essere visto dal maggior numero di persone.
E' un documentario che (a modo suo) parla di alternativa e speranza, e che mette almeno una pulce nell'orecchio di quanti proprio "non vogliono sentire".
Vi prego di dedicare un'ora del vostro tempo per affacciarvi su una "nuova-possibile prospettiva agricola".
E tutto questo non deve apparire come anacronistico o fantasioso...
Buona Visione
PARTE 1
PARTE 2
PARTE 3
PARTE 4
PARTE 5
PARTE 6
Conoscevo questo documentario. Bellissimo. Sarebbe un sogno far parte di un progetto simile.
RispondiEliminaSecondo me questo è solo uno dei tanti punti di partenza per aumentare la sostenibilità dell'agricoltura.
RispondiEliminaOltretutto si tratta di un sogno realizzabile...purchè si abbiano le giuste convinzioni per partire.