Questa notte non dormivo.
Questa notte ascoltavo il rumore della pioggia.
Questa notte ho riflettuto a lungo.
Ho pensato a questo "angolo" nella Rete estesa, dove riverso i miei pensieri, ed ho pensato a come in tutti questi anni ho voluto insistere su determinati argomenti, piuttosto che tralasciarne di altri magari più importanti.
La Vita al Podere, le lavorazioni, gli animali e le piante, il clima e le sue bizzarrie, le attese, le corse affannate, la fatica, le soddisfazioni, le aspirazioni, le delusioni...temi da me affrontati nelle ormai tante pagine riempite di inchiostro (virtuale), ed affidate a gli occhi di quanti hanno voluto, saputo e potuto fermarsi a leggere.
Sempre sottolineando come l'anonimato del sottoscritto fosse fondamentale per lasciare spazio alle idee piuttosto che alla faccia.
Sempre sottolineando come il tempo in cui vivo fosse tanto avanti quanto indietro a quello dove (forse) avrei potuto (saputo?) trovare una collocazione migliore.
Ho parlato dei miei polli, constatando che tale argomento è il preferito da voi lettori, ed ho parlato di vino naturale e/o di decrescita felice e/o ho postato video...constatando che la cosa vi interessava assai meno.
Non mi son curato molto dei vostri gusti, ma sono andato avanti con il mio ragionare, sicuro della personale necessità di aprirmi e condividere su vari fronti.
Più volte mi avete chiesto dove vivessi (provincia, comune, etc), ed altrettante più volte mi avete chiesto di aggiungere foto: da improvvisato bastian contrario ho ignorato tutto questo, pensando di non offrire un "servizio a richiesta" ma semplicemente di affidare alla spontaneità la direzione del mio operato.
Alcuni lettori li ho persi nel tempo, svaniti dal virtuale o piuttosto approdati sui social media (assai più accattivanti di questo angolo).
Altri lettori si sono aggiunti dimostrando da subito costanza ed affetto.
Confesso a tutti voi che soltanto ad inizio 2016 ho iniziato a leggere le statistiche di questo Blog, e sono rimasto colpito da quanti lettori abbiano raccolto questi miei pensieri.
Quasi per timidezza, certamente con un pò di vergogna, ho appreso quanto le parole di Enne (ve lo ricordate?) si siano dunque dimostrate veritiere.
Lui, che in questo angolo è l'unico Amico che conosce tanto il mio tono di voce quanto il mio modo di parlare, assieme ai miei due genitori (che mi leggono più o meno di nascosto) sa quanto io sia realmente l'Agricoltore Anacronistico che qui descrivo a voi. E proprio lui, durante una passeggiata fatta sul lungomare la scorsa primavera, mi disse che questo mio raccontarmi sarebbe ben presto divenuto un vero e proprio impegno.
Impegno, preso verso chi non ha volto ma solo firma virtuale, verso i tanti anonimi che mi leggono, verso chi arrivava per caso, per sbaglio o in cerca di una consultazione: un impegno crescente che avrebbe potuto portarmi ad una maggiore esposizione.
Eccezion fatta per le tre persone nominate prima, per mia moglie, e per pochissimi altri, io non devo avere un volto, e nel quotidiano continuo a nascondere questa (doppia???) identità anche e sopratutto con chi avrebbe le capacità per far aumentare le visite su questo Blog.
Ma appunto, essendo io persona lontana dalle classifiche, dalle gare e dai numeri, ho continuato a fare silenzio, lasciando che fosse il passaparola a far conoscere alla gente questo angolo .
Lo scorso settembre, partecipando ad un incontro tra agricoltori, mi è capitato di sentire con le mie orecchie una mia citazione fatta sul Blog, sentendo pronunciare da altri anche le parole "Agricoltore Anacronistico" in un chiaro riferimento ad una discussione aperta qui tempo addietro.
Sinceramente la cosa mi ha fatto...senso, non so spiegarlo bene...
E quelle parole di Enne hanno continuano a rimbalzarmi nella testa per tutti questi mesi, sino proprio a questa notte portandomi ad alcune conclusioni.
La prima è certamente che io devo ringraziare quanti di voi si son fermati, fosse anche solo per un attimo, a leggere questi miei pensieri: siete stati sempre gentili, disposti e pazienti nell'accettarmi con i miei modi di fare POCO "da virtuale".
La seconda è che, attraverso molti dei blogger che hanno peregrinato tra queste pagine, mi è stato dato modo di conoscere altri Blog, e di "entrare" quindi nelle Vite di quanti abbiano avuto il desiderio di condividersi nella Rete.
Ecco che ho visto pance farsi bimbi, e bimbi farsi grandi; ho visto edificare case, nascere imprese, morire passioni; mi sono commosso leggendo della tanta Poesia che c'è nelle Vite raccontate, spesso anche soffrendo delle sofferenze altrui; cani scodinzolanti, fiori e luci, sensazioni e paure trasmesse attraverso le parole di altri, ma sempre accolte in modo indelebile nella mia Vita.
Ai Blogger che passano di qui rinnovo quindi la stima e il sincero ringraziamento per la loro voglia di condividere.
La terza cosa che ho capito è che veramente io NON CI SO FARE: scrivo per come parlo...parlo per come penso... senza filtri, ed in un italiano quasi sempre "appiccicato", in una grammatica fortemente sgrammaticata, con tempi troppo lunghi, e lunghe parentesi aperte per poi chissà quando essere richiuse.
Mi invento un modo di raccontarmi che è dettato dalla spontaneità e non certo da quella furbizia (detto con accezione assai positiva) che dovrebbe avere chi vuol comunicare con sempre più persone.
E poi ho capito un'altra cosa, importante e fondamentale: non ho mai preso posizione ad una o più delle tante battaglie/crociate idealistiche/posizioni che nella Rete (e nel Quotidiano) si suole prendere parte.
Lasciando perdere tutti quegli argomenti che poco o nulla potrebbero avere a che fare con l'Agricoltura, ho certamente omesso di parlare/parlarvi/ascoltarvi su temi importanti come i Glifosati, oppure come il Veganismo, oppure come la Lotta Contro la Fame nel Mondo, piuttosto che parlare delle Trivelle nei nostri Mari, o anche prendendo posizioni sulla Caccia, sulla Pesca, o sulla Deforestazione, o sulla Desertificazione, o anche sull'Olio di Palma piuttosto che sugli OGM...
...e potrei andare avanti ancora per molto, elencando quei temi con cui (sempre secondo le parole pronunciate da Enne) dovrei impegnarmi maggiormente, piuttosto che accennarli in discorsi più ampi.
...
La notte è stata lunga.
E mi ritrovo a scrivere qui con l'ennesima filippica, parlando questa volta di Impegno.
IMPEGNO...lo sto appena prendendo ufficiosamente, nei tempi e nei limiti che la mia persona sappia sostenere, cercando di continuare a parlarvi dell'insalata dell'orto, del trattore, delle rondini, o della pioggia, ma...ma anche affrontando dei temi che potranno rendermi ancor scomodo/antipatico a quanti non la possano pensare come me.
Credendo che la Rete non sia un luogo dove riversare frustrazioni, livore, cattiverie e oscenità, apro a tutti la possibilità di usare questo angolo per dibattere anche di quei temi che sino ad oggi sono stati solo accennati e mai affrontati... di petto.
Saremo in grado?
Sarò in grado?
Buon pomeriggio AA. Insomma stanotte, cullato dal ticchettìo della pioggia, hai riflettuto a lungo. Spesso anche io mi sono chiesta se fosse il blog luogo idoneo in cui lasciar andare le proprie emozioni e considerazioni. Così ho deciso che scrivo per me, come parlando ad alta voce e chi vuole può leggere, condividere o meno ma non mi importa più di tanto sapere quanti commenti ho ad un mio post. Non è un caso che non abbia un profilo Facebook dove il numero dei "Mi piace" corrisponde a quanto "si conta" in rete.
RispondiEliminaPerò, come te, non disdegno di sbirciare furtivamente le statistiche e vedere chi passa, anche silenziosamente e magari vado a visitare il blog di chi si è incuriosito e non ha voluto lasciar traccia palese.
Ma si, il bello del web è anche questo, no? Io sono approdata al tuo blog dopo una tua visita al mio.
Buon lavoro
Susanna
Cara Susanna,
Eliminanon ho alcuna registrazione sui vari social media e non ho mai avuto il desiderio di averne uno.
Non voglio muovere critiche a quanti la pensino in modo diverso dal mio, ma semplicemente per me non è importante (e divertente) farne parte.
La lettura delle statistiche invece mi ha aperto gli occhi su alcune situazioni che ignoravo, facendomi quindi riflettere sui gusti dei visitatori di questo angolo.
Io sono approdato a molti Blog, e quindi magari anche al tuo, semplicemente con il passaparola, o curiosando su altri blog.
Grazie per questa tua visita
A.A.
Vai avanti cosi' AA...parlaci della terra, della natura, del lavoro nei campi....le uniche cose reali dalle quali abbiamo risposte certe e concrete...anche quando qualcosa non va ne verso giusto :-) un abbraccio
RispondiEliminaNon smetterò mai di farlo, credimi.
EliminaContinuerò con questi temi, ma magari cercherò di inserirne (ed approfondirne) di altri.
Grazie Fabio, un abbraccio a te
A.A.
Io non credo che tu debba assumere chissà che impegno, o prendere chissà che posizione...
RispondiEliminaIo ho sempre percepito , in ogni tua parola, grande coerenza, grande sincerità, grande coraggio.
Il tuo impegno è già tutto qua, è nella vita che hai scelto e che porti avanti e ci trasmetti.
A me sinceramente non interessa più di tanto il tuo volto, la tua voce o dove abiti, posso immaginarti in mille modi e, conoscendo molto bene la toscana , in mille luoghi
Mi hai dato è mi dai tanto, perché le tue parole ed i tuoi racconti sono sempre dei doni e degli insegnamenti.
Emanuela
Questo tuo intervento è bellissimo, e ne sono lusingato.
EliminaNon aggiungo altro, se non grazie
A.A.
Il bello di un libro, rispetto ad un film, è che l'immaginazione trova grande spazio. Così è pure per la Rete. Ognuno deve essere libero di poter immaginare, volare con la mente e le tue descrizioni mi permettono proprio questo. Non mi interessa il tuo vero volto e, sinceramente, neanche un impegno in discussioni "di moda", di cui se ne trova ad ogni angolo. Amo la Toscana e, leggendoti, mi riaffiorano i ricordi. "Va dove ti porta il cuore". Buona giornata.
RispondiEliminaDa questi vostri primi commenti pare che le cose debbano restare così come sono sempre state.
EliminaVorrei comunque poter far di più, e dedicare una parte di questo piccolo spazio alla visibilità di determinati argomenti.
Devo capire se ne sarò in grado...
...ciao
A.A.
non commento mai, ma ti leggo sempre.Mi piaci così come sei, è vero i tuoi racconti sono doni e insegnamenti, grazie! Alma
RispondiEliminaAlma, ti ringrazio per queste tue parole.
Eliminala vosatra vicinanza è palpabile anche "leggendo la vostra voce" attraverso il monito.
Grazie, molte
A.A.
Anch'io dico che devi continuare così... la spontaneità e la sincerità che caratterizzano i tuoi post e i racconti di vita , la quotidianità, il lavoro in campagna che tanto sembra lontano e diverso ma che in fondo riconosco perché fa un po'parte del mio passato... quando leggo mi sembra di essere lì, tra gli animali del cortile, le api, il fieno... mi sembra una cosa bella rendere partecipi gli altri di un mondo così vicino alla natura!!
RispondiEliminaAnche a me sembra quasi di conoscere le persone che passano al mio blog o quelle che seguo, mi ci sono affezionata e non mi importa nulla se non ne conosco il loro volto, anzi meglio così, si giudica meno e si bada alla sostanza!
Auguro un buon maggio e buon lavoro a te e a tutta la tua famiglia
Giudicare meno e badare alla sostanza: quanto mi piace questo concetto!
EliminaSin che blogspot, o chi per lui, mi concederà lo spazio, io rimarrò a raccontarmi.
Speranzoso come sempre di riuscire a farvi "vedere" quanto i miei occhi riescano a fare quotidianamente.
Ti ringrazio ed auguro anche a te un buon maggio.
Ciao
A.A.
Grazie, per le tue filippiche, grazie per essere così anonimo, ma così amico!!!!
RispondiEliminaGrazie a te per questa dichiarazione.
EliminaSono veramente felice di sapere che ad oggi sono riuscito a "piacervi" in questo mio modo di essere (e fare).
A.A.
...io ti immagino in mille modi,che dico, di più ...alto, magro, basso, occhi tutti colori, biondo, castano .....Solo di una cosa ho sempre lo stesso pensiero (poiché invisibile ) Il tuo animo, o la tua anima sensibile che sa cogliere, descrivere, osservare.....ciò che ho vissuto, e sto vivendo .... Buona giornata !!!
RispondiEliminaGrazie anche a te Franca Rita per le belle parole che hai speso per me.
EliminaAlla fine questo post rischia di essere una qualche sorta di "richiesta di conferme" piuttosto che un'analisi sull'Impegno che ho da sostenere.
Farò di tutto per mantenermi proprio come sono sempre stato: spontaneo, senza copioni o argomenti "ruffiani".
Ma sono certo di dovermi aprire ANCHE ad altre tematiche più specifiche che ,magari esulino anche dalla vita al Podere.
Son certo che mi sosterrete anche in questo.
Grazie ancora e buona giornata a te
A.A.
Sono sempre curiosa di sapere cosa scrive l'Agricoltore Anacronistico e passo spesso dal tuo blog con piacere.MI piacciono tanto i tuoi racconti un po malinconici che sanno di poesia e mi fa ridere quando parli di polli e capre e conigli e spero che continuerai a farci emozionare.Per tutto il resto ho rispetto per il tuo modo di essere
RispondiEliminaCiao Marcella,
Eliminacome detto in passato, qui siete tutti i benvenuti: sinchè ci sarà rispetto e cordialità io terrò ben volentieri aperta la possibilità a tutti di intervenire ed interagire.
Mi piace, seppur di un forum non stiamo parlando, l'idea di condividere e di scambiare opinioni.
Ci sarà quindi ancor più modo per farlo...spero.
Per adesso ho soltanto preparato il campo: le semine si faranno passo passo, e starà a voi visitatori/curiosi/occasionali/Amici a raccoglierne gli eventuali frutti.
E t'ho fatto anche la metafora, oh bada un pochino!!!
Un saluto
A.A.
Vai AA raccontaci! :) Pecora nera come al solito unica tra i commentatori sarei curiosa di qualche tua opinione al di fuori dello stretto (ma anche largo) ambito agricolo. Mi piaciono le cose nuove nei cambiamenti vedo opportunità.
RispondiEliminaIl blog può essere un impegno ma finché non si scrive per inseguire l'approvazione ed il gradimento altrui solitamente è un lieve carico. Se si scrive per i successi in rete , per gli allori può diventare faticoso e frustrante.
Ciao Vera,
Eliminase un poco mi hai imparato a conoscere, credo che sia ben chiaro quanto poco (o nulla) mi interessa del gradimento.
Lo dimostra proprio il fatto che solo pochi mesi fa ho controllato le statistiche per la prima volta.
Sinceramente non mi aspettavo così tanta curiosità da parte degli altri, e l'IMPEGNO è nato proprio da questo fatto: cercare di dare spazio anche ad altri argomenti che potessero coinvolgere quanti mi stanno già seguendo, utilizzando questo angolo per dare voce (ulteriore) ad argomenti certamente importanti.
In quest'ultimo anno mi è stato proposto di inserire le pubblicità nel Blog, ma ho rifiutato...
...ed ho rifiutato anche le proposte di apertura di un profilo Feisbucche come A.A.
Ho rifiutato di pubblicizzarmi in forum specializzati, ed ho anche rifiutato di aprire un vero e proprio Sito Internet.
Ma non voglio rifiutare la condivisione di quei più alti (o meno alti) ideali su tematiche Fondamentali per l'agricoltura e/o per l'opinione pubblica.
Poi...che io piaccia o no, questo poco mi cambierà la vita, come poco l'ha cambiata in questi miei (quasi) trentasette anni vissuti.
Non cerco l'approvazione, credo sia chiaro, ma volevo solo spiegare (spiegarvi) quello che accadrà in futuro, cercando di "giustificare" il motivo di tale cambiamento.
E poi, detto fra noi, a me piace chiacchierare, e forse questo sarà anche un pretesto in più per farlo!
Un Caro saluto a te Vera
A.A.
ANCORA UNA VOLTA IL PROBLEMA DELLA NON PUBBLICAZIONE DI ALCUNI INTERVENTI.
RispondiEliminaCOME IN PASSATO PROVVEDO AD INSERIRE IO TALE COMMENTO.
alberto ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "A Voi che leggete: Argomenti Scottanti per l'Agric...":
ma, riguardo a affrontare altri argomenti, se ti piace, perchè no? ma uno nel suo blog ci farà quello che vuole, dove è il problema? se poi pesti qualche nervo meglio. Magari!! personalmente trovo più interessante leggere e discutere chi mi dà contro o mi mette in crisi, chi mi fa delle domande e vede le cose in una maniera che io non mi sono accorto. La discussione anche accesa è un valore, vuol dire intanto che c'è comunicazione, la fregatura è quando manca questa comunicazione, lì sì che cominciano i problemi. E in ogni caso, se posso dare una opinione da "lettore" del blog, visto che l'ho letto tutto, personalmente ho letto con gran piacere anche quelle pagine non legate all'agricoltura almeno non direttamente. Il racconto del viaggio a Roma è devastante. La descrizione di questa umanità che non apprezza le cose giuste della vita è di una forza tremenda, l'ho letta con un piacere vero. Per inciso è anche la mia posizione la tua, e qui magari mi contraddico anche con quello che ho detto prima ma vabbè.
Comunque che siano blog, articoli, forum, social, giornali o altro, quando chi scrive racconta qualcosa di vero, si legge volentieri, il tema poi conta fino a un certo punto, seguo delle persone che conosco da anni e che scrivono per esempio dalla Nuova Zelanda o da Milano, oppure dalla casa all'angolo, e altri di cui non so nulla ma sono veramente interessanti da leggere, e l'argomento conta ma diventa quasi più importante se chi scrive, scrive delle cose importanti per se stesso, si sente subito.
Ciao Alberto,
Eliminaintanto desidero scusarmi se il Blog ha deciso di non pubblicare questo tuo commento: ho imprecato quella buona mezzora, ma poi me ne son fatto una ragione ed ho ovviato così.
Per quanto riguarda lo scrivere sul blog, io scrivo non tanto per me stesso, quanto per comunicare agli altri.
Magari comunicherà me stesso, ma sempre voglia di "dare" ho, più che di sfogarmi e basta.
Segui, di tanto in tanto, alcuni Blog, e mi capita spesso di leggere interventi dove si parla come essere davanti ad uno specchio.
Per me vale la regola del "lungo viaggio in treno", dove siamo seduti ad un perfetto estraneo e ci si racconta spassionatamente.
Quella di Roma fu una parentesi comunque abbastanza legata alla vita del podere: non facevo un viaggio e/0 una feria del genera da una vita, e a maggior ragione volevo ribadire quanto la vita al podere monopolizzasse il tempo dell'Agricoltore.
Quello è stato un evento...
Un caro saluto
A.A.
alberto ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "A Voi che leggete: Argomenti Scottanti per l'Agric...":
RispondiEliminaehh da qualche tempo quando commento sul tuo blog, prima di cliccare su pubblica, salvo il testo!! quindi stavolta la cosa non m'aveva fregato... !! stavo appunto per aspettare un pò e poi riprovavo... Ma chissà da cosa dipende questo problema. Comunque se hai modo di recuperare lo scritto dei visitatori, in qualche modo salvi i commenti... e rimedi... ti tocca ammattire un pò comunque...
A quanto pare Alberto i tuoi commenti sono catalogati dal Blog come spam.
EliminaMi arriva comunque una copia per email, e con il "copia&incolla" risolvo.
Mi dispiace comunque che tu (o altri) abbiate questa limitazione.
Cercherò di sopperire, in qualche modo.
Ciao e grazie
A.A.
Puoi fare quello che vuoi ed essere quello che vuoi tanto so già che mi piacerà sempre leggerti.valentina
RispondiEliminaMolte grazie Valentina, quindi spero di non deluderti.
EliminaCiao
A.A.