Taglio dell'erba per gli animali del podere

Taglio dell'erba per gli animali del podere

giovedì 5 marzo 2020

Suggestioni marittime pensando a Domani

C'è vento forte.
Lo sento nella canna fumaria del camino, che colpisce fuori la casa, e che fa compagnia stando di fronte al fuoco.
C'è vento forte, mentre l'ennesima nuvola s'inghiottisce casa e castagni.
Piove: da sabato sera solo una breve tregua questa mattina, giusto il tempo di fare un carico di legna, e di segarne e spaccarne soltanto la metà.
Nei castagni il terreno è fradicio, e visto le pendenze è quasi impossibile camminare senza scivoloni.
Il taglio dei pali e delle colonne è sospeso; i lavori nella casa hanno vinto a mani basse su tutto il resto, e "luna o non luna" tutto il calendario dei lavori all'aperto è saltato.
Mia moglie legge un libro davanti al camino, sul suo amato dondolo.
Io, accanto a lei, siedo al tavolo cercando parole "buone" per rompere questo silenzio.
Vi parlo della stagione, di una bambina che corre sul prato, dei castagni che gemmano, delle galline che razzolano, della legna che non è mai abbastanza, e di qualche sporadica "infarinata" di neve.
Tutto il resto lo affido agli "esperti di turno", ai leoni da tastiera (e coglioni nella vita), ai tuttologi, ai millantatori da social, a quanti abbiano livore da riversare o ansie da ricevere.
Tutto il resto, passerà...come sempre è passato, lasciando dietro di se un'eco che almeno spero smuova le coscienze dei più, e che ci faccia avere un pò più di memoria nel tempo che verrà.
In fin dei conti sono solo un Agricoltore, e questo angolino deve poter parlare di altro:nei tanti che passano di qua son certo che ci saranno inevitabili silenzi, ma so anche che la cerchia ristretta (e affettuosa) di penne virtuali che "oramai abitano questo non luogo" non mancherà di lasciare il proprio commento.
Ma...badate bene, questo non deve dare pretesto, a nessuno, di essere offensivo, catastrofico e categorico.
Io, dal basso dei miei quarant'anni, dico che tutto passerà, ed ascoltando il respiro del sonno della mia bimba so che tutto passerà, per forza.
Guardo al domani con sorriso, ascolto tutto e tutti, ma ascolto sopratutto il mio buon senso.
Ecco, il buon senso...qualcosa che sovente siamo (o saremmo) tentati di minare lasciandoci cannibalizzare da pensieri inculcati a forza tra martellanti proclami di "nessuno di professione", o di "sentito dire" di moda del momento.
Il buon senso deve vincere, ed il miglior antidoto alla paura è la Razionalità.
Giorno per giorno, un passo alla volta, con prevenzione, ma sempre con lucidità, senza mai dimenticarci di dispensare gentilezza e sorrisi: due cose queste ultime che rendono sempre animo e mondo migliori.
L'acero montano dietro casa sbatacchia forte, questo libeccio si arrampica sui poggi per poi venire ad urlare in montagna, portando suggestioni di marittimo in un contesto assai impervio.
Domani spioverà, e ci sarà ancora legna da fare, ancora, ed ancora.
Domani arriva alla svelta, sempre.
Quindi, a Domani...

14 commenti:

  1. C'è molto non detto in questo tuo scritto, e a volte è il non detto il fondamentale. C'è un salto, tra la normalità di un marzo in buona parte piovoso, pioggia che non mi spiace se devo essere sincero (sperando ci dia un po' di tregua), la neve sulle montagne, e quel caos dovuto al virus, che ci impesta il corpo e la mente. Una situazione eccezzionale, anche se non inedita, ma inedità per questi tempi multimediali. E qui c'è da riflettere ...speriamo bene, auguri a tutti noi.

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    1. Amico Alligatore,
      secondo me certe cose possiamo risparmiarle al prossimo, ed altre invece dovremmo offrirle a prescindere, sempre.
      Mi sento piccolo di fronte alla potenza della Vita, e come detto lascio ad altri i fiumi interminabili di parole e considerazioni su questo momento storico.
      Ho la mia opinione, ho la mia integrità, ho la mia dignità, ma non impongo a nessuno il mio essere.
      Marzo mi sbatte sul cuore sensazioni contrastanti, e mi proietta nelle giornate che allungano sin troppo velocemente, nelle migrazioni sballate, nelle fioriture anticipate.
      Marzo è cambiamento, è già domani, appunto.
      Grazie per essere passato di qua.
      A.A.

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  2. Questo marzo era già a febbraio (a tratti a gennaio) e in questo marzo, su "queste" montagne, c'è traccia di dicembre.

    E' tutto pazzo, siamo tutti pazzi... ma a volte la saggezza e la verità sta proprio nella pazzìa, no? ;)

    Io intanto ho un vecchio faggio adagiato nel bosco da onorare a suon di cunei e mazza.
    Farò come te perché il caldo arriva presto, ma poi tornerà il freddo.

    Un saluto alla tua bimba :)

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    1. Il faggio ha un fascino assolutamente unico, tanto quando si erge in montagna (isolato o meno) quanto se lo si deve lavorare per il legname.
      Qui nella proprietà ce ne sono, pochi, pochissimi, ma nella collina di fronte campeggiano alcuni esemplari di notevoli dimensioni.
      Ieri una spolverata sulle vette mi ha ricordato che marzo farà di tutto per essere imprevedibile, mentre già da domani lo scirocco dovrebbe portare temperature assai miti e tanta umidità.
      Giorno per giorno...
      Grazie per il tuo intervento.
      Saluti a te.
      A.A.

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  3. Il vento è arrivato fortissimo anche qui stanotte. E con la furia cui ormai ci ha abituato, portava via con sé tutto quello che riusciva a raccogliere. Qualcosa gli ho strappato, nel cuore della notte e sotto una pioggerellina sferzante, non per mettere in salvo i beni, ma per non avere ulteriori rumori di oggetti che sbattevano fragorosamente contro il muro di casa. Per il resto...vorrei solo un po' di quiete e silenzio. Domattina sarò necessariamente in treno verso Roma e poi nella metropolitana della capitale. Prudenza e buonsenso, ma si deve procedere.
    Un grande abbraccio Susanna

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    1. Susanna, di deve sempre procedere.
      Sono un amante del vento, più e più volte ne ho parlato qui in questo angolino: per me + energia allo stato puro, ed ho sempre avuto la fortuna di vivere in luoghi assai ventosi.
      I danni, con quelli ci si convive, e nel tempo s'impara ad evitarli.
      Buon viaggio a Roma.
      A.A.

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  4. Poca acqua invece quaggiù in bassa Romagna, giornate fresche, ma non fredde. Entro fine marzo, salvo disastri, lascerò definitivamente questa casa, ce ne è un altra 400 chilometri più a nord che ci aspetta. e anche li ci sono già albicocchi fioriti fuori tempo.. Passa tutto AA, ma poi tocca girarsi indietro e fare la conta delle macerie rimaste alle spalle. Speriamo.

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    1. Mi è difficile risponderti, perchè tutti dobbiamo sempre fare i conti con il proprio passato e le proprie macerie.
      Diciamo così, Vera: il cambiamento di persé porta sempre l'emozione del nuovo, quasi come di una piccola rinascita si trattasse.
      Ecco, indipendentemente dalle motivazioni, indipendentemente dal luogo, il cambiamento può avere un'accezione assai positiva: guardare a questo aspetto non sarebbe cosa da poco a mio avviso.
      Le macerie...quelle ci sono, e ci saranno, tanto che siano condivise, quanto personali.
      Ci sarà tempo per fare i conti con questa cosa.
      Un abbraccio
      A.A.

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  5. Rizomi.
    Antica parola greca, sinonimo radice, in origine qualcosa di meravigliosamente magico, legato allo stupore di veder sorgere la vita. Gli scienziati di allora, i filosofi, spiegarono il tutto partendo da degli elementi, i rizomi appunto, che identificarono in acqua, aria fuoco e terra. Vi era anche il Demiurgo che mescolava tra di loro i rizomi ed opla' eccoci qua. Anche demiurgo è una bella parola, passò a designare l'uomo libero che con sapienza e arte vive del proprio lavoro.Ti auguro di essere un buon demiurgo.
    In questo tuo scritto respiro lo stupore antico, sento le ansie moderne e la loro inconciliabilita'. Sento tra le cose non dette molto di ciò che hai scritto nei mesi precedenti. Sento in questo post quasi greco (c'è anche i mare!), le parole di Empedocle che annovera come motore degli elementi Amore e Discordia. Ho come l'impressione che la seconda abbia oggi il sopravvento sulla natura e nel mondo.
    Essere in monte e sentire il mare, acqua,terra,fuoco e vento, parole greche e filosofi, mali antichi e vissuto moderni.
    Chissà oggi dove si trova Odisseo?!

    Emanuele

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    1. Credo in tutti noi abiti l'Odisseo.
      Credo che tutti noi siamo chiamati a compiere viaggi e tribolazioni lontani dalla propria Itaca, e che tutti noi si debba (in qualche modo) tentar di ritornare, cambiati ma sempre uguali.
      In montagna c'è spazio e tempo per riflettere, per osservare, e proprio nell'alba di questa mattina ho ritrovato l'entusiasmo giusto per reggere ai dolori di ossa e membra, e per aver muscoli e schiena per spaccare legna e far lavori.
      Grazie Emanuele

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  6. Ciao AA, anche a Napoli vento forte negli ultimi surreali giorni. Stamattina io e mio marito abbiamo piantato la rete per i piselli, le insalate, le patate e fatto tanti progetti primaverili per il nostro piccolo orto. Aspettiamo di vedere crescere le piantine e di gustarci finalmente i frutti di un albicocco piantato tempo fa e che finora non ha mai fruttificato. Domani arriva sempre, deve per forza arrivare. Ciao

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    1. Le patate...
      se penso a quante dovrò metterne, c'è da sentirsi male.
      Per adesso, asciugata la tera dopo l'ultimi acquazzoni, mi limiterò a tirare un solco per le bietole, ma nulla più.
      Quassù mi aspetto il freddo, e mettere a dimora l'orto adesso sarebbe per me inutile.
      C'è un tempo per tutto.
      ciao Valentina.
      A.A.

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  7. Il futuro sarà migliore e chissà che tutto quello che sta accadendo ci possa servire da lezione: ne dubito fortemente.
    Mia figlia è tornata a casa, per un mese lavoro sospeso, ora mi aiuta ad accudire galline, fare potatura e innestare piante, mettere a dimora semi per l'orto. E' una soddisfazione vederla sporcarsi le mani: siamo felici. "Anche questa passerà" (Re Salomone) e ritornerà al lavoro.

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    1. Più passano le giornate, e più che questo cambiamento "improvviso e forzato" ci dovrà insegnare qualcosa.
      Tutto sta a riuscire ad avere memoria di quello che ci insegnerà...
      Anche noi abbiamo preso sementi per l'orto, e prenotato le patate per il prossimo mese.
      Forza!!!
      A.A.

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