In Montagna è sempre duro il confronto con il clima.
In Montagna tutto può essere improvviso, dove l'uomo si fa ancora più piccolo di fronte alla roboante necessità espressiva di un clima che raramente avvisa.
Durante una passeggiata in montagna sarà capitato ai più di imbattersi in un acquazzone improvviso, in quella nuvola scura che scarica senza troppi convenevoli sulla testa dei "malcapitati" escursionisti.
In Montagna il maglione ed il k-way ci vogliono sempre, anche quando il sole splende.
In Montagna è bene essere previdenti e premunirsi dell'occorrente per non incappare in spiacevoli situazioni.
La prima considerazione è che maglione e k-way non si possono mettere in mille situazioni, e che il lavoro svolto può subire repentini cambi di programma, interruzioni, e spesso veri e propri abbandoni.
Si guarda il calendario lunare, si consultano i vari meteo, e la sera avanti si tiene il naso all'insù per tentare di capire quali bizze farà la stagione all'indomani.
I dolori alle ossa sono universale avvisaglia.
Ma spesso non basta.
La banderuola rumorosa ci avvisa che il vento cambia, e dal letto il latrare del cane sembra più lontano: vento da nord, e nessuno lo aveva previsto.
Se in estate il vento da nord porta fresco a cielo terso, in inverno porta freddo e bufere.
Lo stesso vento, in momenti diversi dell'annata, può essere un buon aiuto al lavoro, o piuttosto può rappresentare una lunga interruzione al lavoro da svolgere.
Il vento, quello forte...ma forte davvero, quassù fa danni, si sbatacchia contro il fianco di un colle, e se ci si mette d'impegno lo spoglia di alberi e boschi.
Il vento in Montagna non manca mai.
Oppure la pioggia portata dalle nuvole basse, fine e bagnatissima, che s'appiccica addosso e pare volerti trapassare lo sterno: pioggia che non fa rumore questa, ma che bagna anche l'anima del povero Agricoltore.
Cornice ed attrice della vita di quota, che sia agricola o non.
La Neve spesso la si sente arrivare nell'odore dell'aria.
La Neve quasi sempre è annunciata da previsioni veritiere.
La Neve sempre arriva quando le pare, e rimane quanto le pare.
Tutto si deve fermare, almeno all'inizio, giusto il tempo di capire come procedere: potrebbe bastare ben poco per continuare la propria vita (in Montagna la Gente è attrezzata), oppure ci sarà da lavorare non poco per riuscire a combinare qualcosa (la Neve è faticosa da spostare), oppure di casa non si esce e...ed il tempo si può anche fermare (ci si adatta in montagna).
Delle decine di nevicate che ho vissuto in questi ultimi anni, ce ne sono state alcune che mi hanno permesso di continuare a lavorare, altre che mi hanno fatto faticare molto prima di riuscire ad arrivare al paese, ed alcune che...che mi hanno imposto do adattarmi, togliendomi la corrente elettrica (anche per lunghi periodi...giorni), bloccando la via di casa (e lasciandomi quindi isolato...ancora di più), e facendomi usare la neve stessa come unica risorsa idrica (anche per lunghi giorni).
Ma ci si deve far pace con questo: fa parte di questo luogo, è imprevedibile, e comanda sempre lui.
Il clima in Montagna, comanda sempre lui.
Ma come Agricoltore ci sono animali da accudire, lavori da terminare, scadenze che passano in secondo piano, e...fatica, fatica, ed enorme fatica.
Ci vorrebbe l'inchiostro di un'intera penna per scrivere quanto sia faticoso dover contrastare il clima.
E solo la bandiera bianca impugnata da ultimo può far capire all'Agricoltore che non si deve contrastare, ma ci si deve confrontare con il clima, consapevoli che sia Lui a vincere sempre e comunque.
Ed allora come si fa?
intanto ci si da pace, perchè se si sta bene nel petto, s'affronta meglio il tutto, perfino le avversità.
Oggi con un semplice telefono di possono consultare almeno dieci app di meteorologia, e quindi è bene tenersi aggiornati non soltanto dalla sera precedente, ma anche nel corso della giornata stessa, più e più volte. Saper leggere barometro ed anemometro, conoscere venti e nuvole diverse, dar spazio all'olfatto che tanto ha da dirti anche sul clima, fermarsi ad osservare il comportamento degli animali selvatici (loro non hanno gli smartphone..eppure anticipano sempre).