...ma qualsiasi lettore con un minimo di sale in zucca, pur se legge dalle quattro mura del suo appartamento di città (ed è quindi distante dalla vita di campagna), comprende cosa voglia dire non vedere una goccia d'acqua da più di 50 giorni.
E' vero: l'estate è bella proprio perchè non piove...ma se non piove qui non si mangia.
Ed ecco che rischia di annullarsi tutto il "bel lavoro" fatto dai quaranta giorni di pioggia (fra aprile e maggio), e l'orto piange lacrime asciutte.
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| La bolla del pomodoro: vero flagello dell'orto di questa estate |
Ma quei nuvoloni carichi di acqua decidono di andare oltre, e per beffa scoppiano gli incendi boschivi, e luglio passa (e passerà) senza una goccia d'acqua.
Le capre stanno calando di molto la loro produzione di latte, ma la vita va avanti nel podere, e nasce la seconda mandata di pucini (schiusa di pulcini).
E la scrofa mette alla luce i lattonzoli, mentre i prati sono oramai secchi, e la vigna pare voler appassire prima del tempo.
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| Scrofa con piccoli a 15 ore dal parto |
Mi chiedo a quanto dovrebbero essere vendute quelle poche verdure reduci di questo giugno-luglio da girone dantesco: sono saporitissime, ma quanta fatica per loro e per il mezzo ortolano che le lavora e annacqua alla meglio (annaffia come meglio può).
Ma intanto l'orzo ed il favino sono stivati, e finalmente non c'è da pensare più alla trebbiatura.
Trebbiatura che è andata molto male per l'orzo e bene per il favino.
L'orzo, seminato il 18 di febbraio, ha visto la pioggia SOLO il 3 aprile: troppo tardi per permettergli un corretto accrescimento e sviluppo, ed infatti è rimasto basso ed è cresciuto spargolo.
Avevo messo in conto di non avere una produzione sufficiente per sostenere i miei animali, ed il lavoro adesso è trovare del buon orzo "pulito" da coltivazioni con concimi chimici e diserbanti: chi cerca torva sempre.
Il favino, seminato in ottobre, ha dato un raccolto più che soddisfacente ed oltre le mie aspettative: ha azotato il terreno (ottimo per la semina di orzo e/o grano del prossimo anno) e mi ha permesso di stivare una cospicua quantità di granella che dovrebbe bastarmi per tutto l'anno.
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| Ecco come si presentava il favino nel mese di maggio... |
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| ...ed ecco un particolare della trebbiatura di questo i primi giorni del mese di luglio |
E' estate, e mentre nella strada rombano le moto (che paiono aver tanta fretta di arrivare al mare), io mi chiedo quando pioverà.
La vita del contadino è anche questa: starsene tante ore a testa bassa, faccia a faccia con la terra, per poi trascorrere lunghi momenti con il naso all'insù a scrutare stelle ed interpretare le nuvole.
La vita del contadino è anche questa: starsene tante ore a testa bassa, faccia a faccia con la terra, per poi trascorrere lunghi momenti con il naso all'insù a scrutare stelle ed interpretare le nuvole.
Come ti capisco.
RispondiEliminaLe verdure le piante del mio terreno pare che boccheggino vogliono solo l'acqua che non arriva
Che luglio siccitoso!
Io temo i temporali d'agosto che qui da me in provincia di Novara fan danni con scrosci d'acqua che sembra una cascata quando non viene la temuta grandine.
Passeranno anche questi mesi di canicola respireremo e la natura tutta con noi a settembre
Riccarda
www.ortopertutti.it
Anche io temo che ci saranno violenti temporali in agosto: la pioggia di quel periodo fa benissimo allo sviluppo e accrescimento delle castagne, ai grappoli d'uva e alle poche olive presenti sugli alberi e ai funghi del bosco.
EliminaPurtroppo la grandine è sempre dietro l'angolo, pronta a far danni.
Anche i nostri pomodori (per fortuna non tutti) hanno una bolla sul fondo, ma nera.
RispondiEliminaAnche qui abbiamo aspettato la pioggia, ma le nuvole si sono fermate dietro i monti pisani, e c'è stato solo vento caldo e secco, che ha fatto ancora più danni della mancanza d'acqua.
Un off topic:
Tempo fa mi sono imbattuta in un altro "progressista" come te, ma forse lo conosci già. Nel caso non fosse così te lo segnalo, si chiama Denis Bonanni, questo il suo sito/blog Pecoranera, esci dal gregge!
Grazie per la segnalazione: seguo il suo blog da qualche mese, ed ho letto che ha anche pubblicato un libro.
EliminaAnche qui venti caldissimi e secchi...oltre il danno pure la beffa.
anche qui sul garda non piove, c'è molto caldo e manca l'acqua, ma per la verità io pensavo fosse normale in luglio. non ho statistiche o conteggi di rifermimento, ma quando piove in luglio tutti si lamentano perchè piove...(come lo scorso anno, "ahi che brutto luglio"!)
RispondiEliminae poi, la prima acqua d'agosto rinfresca il bosco, o no? vedrai che arriva fra poco, e con agosto purtroppo anche quella specie di nostalgia dei giorni e delle sere calde, dei giorni lunghi, dell'estate. io intanto provo a godere del caldo, anche se tirar su le patate è dura...ciao! p.
Il problema non è tanto "la pioggia di luglio che non è caduta", ma... "la pioggia di giugno che non è caduta", sommata a quella di luglio.
EliminaE ricordiamoci che giugno torrido è stato questo.
Come ho accennato, è comune pensare che l'estate sia bella anche perchè non piove, ma un'estate che inizia in un giogno così caldo e siccitoso era molto tempo che non veniva registrata.
L'augurio è che non vengano acquazzoni che facciano danno, o peggio ancora la grandine d'agosto, ma che la terra venga bagnata un poco.
E' altresì comune pensare che "il contadino non sia mai contento": quando piove troppo poco, quando troppo abbondantemente...
per quanto mi riguarda è il secondo anno consecutivo che non piove di giugno e luglio, devo dire che l'anno passato da me non piovve neanche di aprile e maggio (non sto esagerando).
RispondiEliminaIl meteo ci mostra sempre acquazzoni e temporali nell'Italia settentrionale, da noi solo vento e odore di acqua che è venuta al nord!!
meno male che c'è la foto dei lattonzoli che ci tira su di morale :)
@ Harlock: anche qui al nord quest'anno è stato avido di acqua piovana, ed è da parecchio che aspetto la pioggia - che non arriva. Nuvole nere che passano e via! :-(
RispondiEliminaLa siccità, sommata alle alte temperature e al vento asciutto che tira forte, mettono in ginocchio non solo gli orti, credetemi.
RispondiEliminaInteri vigneti oramai compromessi, ulivete che non daranno se non poche misere latte d'olio (sperando che la pioggia di settembre possa renderlo magari buono), frutteti che non portano nulla a maturazione, per non parlare dei pascoli oramai gialli e secchi...e poi gli incendi boschivi, il razionamento dell'acqua pubblica, i pozzi asciutti, gli animali (vecchi e/o giovanissimi) che muoiono... Per quanto mi riguarda, credo che questa sia la peggior annata agricola che io abbia mai vissuto.