Taglio dell'erba per gli animali del podere

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martedì 24 giugno 2014

Il giorno di San Giovanni al podere

Talvolta penso che, tra tutti i giorni dell'anno, quello di San Giovanni (24 Giugno) sia uno dei più importanti.
Considerato per molti il "Natale dell'Estate", ecco una serie di "eventi" e detti legati a questo giorno.

Per San Giovanni si cavan cipolle e l'agli
Riferito al fatto che in tale data si usa togliere cipolle ed agli dall'orto, per poi metterne nella "treccia" e lasciarle asciugare al sole dei primi giorni di luglio.  Così si conserveranno per tutti i mesi a venire.

Per San Giovanni l'alveare spande, e per San Martino l'alveare è pieno
E' legata alla data del 24 Giugno infatti la sciamatura di moltissimi alveari, mentre per l'11 Novembre le api dovrebbero rientrare in alveare per il freddo.

Per la vigilia di San Giovanni va a piovere tutti gli anni
Il 23 di Giugno era infatti considerato un giorno piovoso.

La notte di San Giovanni entra il mosto nel chicco
Si intende che il chicco inizia ad arricchirsi dei primi zuccheri.

Se piove per San Giovanni l'asciuttore fa pochi danni
Pioggia che ne richiama altra, delineando un'estate non asciutta...
..ma anche pioggia che salva dall'asciuttore dei primi giorni di Giugno.

San Giovanni il mietitore e San Pietro il Legatore
Per il giorno 24 Giugno si mieteva il grano, ed il giorno 29 Giugno si legavano i covoni per la successiva trebbiatura a fermo nelle aie.

La notte di San Giovanni ogni erba porta inganni
E' certamente una dei miei proverbi preferiti.
Si richiama al fatto che  in tale data molte erbe offrano le loro massime proprietà.
Ad esempio:
- Si deve cogliere lo spigo (la lavanda), e metterla in mazzetti ad essiccare a testa in giù;
- Si colgono le Noci ancora verdi e tenere per fare il nocino;
- Come già detto anche l'aglio veniva colto in questo giorno per proteggere e curare dal maligno;
- La ruta per essere poi essiccata: ottima contro i vermi dell'intestino;
- Su tutti l'iperico, chiamato appunto anche Erba di San Giovanni. Fondamentale il suo oleolito, ottimo per le bruciature e le punture degli insetti.
...e molte altre erbe di cui non conosco esperienza diretta o tradizione.

E da voi quali tradizioni agricole ci sono legate a questo giorno?

Intanto oggi si è messo a fare il Nocino e l'Olio di Iperico.
Ho colto l'aglio per scaramanzia, ma un solo capo poichè che le piante sono ancora tremendamente indietro.





10 commenti:

  1. Ciao AA e ben trovato (da ca 1 mese a questa parte).
    Trovo molto interessante tutto quello che scrivi, soprattutto sugli animali e sulla metereologia che accompagna le giornate dell'agricoltore.
    Da qualche mese ho perso il lavoro e così mi sono 'buttata' in un piccolo orto, 3 galline e 2 splendide anatre (mi hanno detto mute,... Ma fanno 'fio, fio...') che accudiamo ed amiamo come animali da affezione.
    Mi piace questa vita e sto cercando di pensare se ci possa essere una via farla divenire vagamente remunerativa (giacché l'urgenza è' quella della pecunia...).
    Io di detti su S. Giovanni non ne so, ma in questo giorno mi sono sposata...

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    1. Ed allora tanti auguri,
      tanto per il tuo progetto che per il tuo anniversario di matrimonio.
      Il 24 Giugno...bella data per sposarsi!
      Sono particolarmente affezionato a questo periodo dell'anno!
      Ciao
      A.A.

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  2. ho adorato questo post!!!
    GRAZIE AA!!!

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  3. Non sapevo di tutte queste tradizioni legate al giorno di San Giovanni, anche se so che è una festa importante da molti punti di vista... però da me la tradizione più importante è certamente la raccolta delle noci verdi per il nocino! Una bontà per chi ama i liquori!

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    1. Ciao Silvia,
      credo che si siano molte usanze legate a questo giorno che io ignoro.
      Ricordo anni addietro di aver letto di alcuni falò, o di un mazzetto di erbe "magiche" che dovevano essere colte proprio per San Giovanni.
      Tra queste credo che l'iperico fosse presente.
      Per il nocino, avevo pensato di mettere la ricetta, ma ho semplicemente seguito quella di Pellegrino Artusi, e credo che sia la più conosciuta.
      Ciao
      A.A.

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  4. Belle tradizioni che sarebbero da trasmettere ai giovani.
    Mia nonna mi ha insegnato tante di queste belle tradizioni e l'altra notte io ho fato altrettanto con mio nipote: siamo andati a raccogliere le noci per il nocino (vedi ricetta nel blog nocino). ciao

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  5. Credo che tra tutte, quella del nocino, sia la tradizione più conosciuta a San Giovanni.
    Ciao
    A.A.

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  6. Qui usa fare l'acqua di San Giovanni...si mettono a "macerare" solo la notte precedente, spigo,melissa(erba cedrina),petali di rosa ma anche fiori di geranio...la mattina dopo aver filtrato tutto,le donne ma perche' no anche gli uomini, si bgnano in viso...dice che fa diventar piu' belli..:-)
    fabio

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