Taglio dell'erba per gli animali del podere

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martedì 12 gennaio 2016

Gennaio Ovaio...magari: cronaca di un giorno tanto atteso.

Gennaio Ovaio, recita un vecchio proverbio...
Gennaio, sino a ieri "questo sconosciuto" direi io.

In pratica è dagli ultimi giorni di Novembre che perpetua la medesima stagione: temperature minime di molto sopra le medie del periodo, risvegli nebbiosi (sino a 5 giorni su 7), pioggia fine che entra nelle ossa, umidità che si taglia con la scure, cielo perennemente velato, aria appiccicosa.
Da due mesi perdura questa situazione, e tanto le mie ossa quanto la mia pazienza ne stanno seriamente risentendo: una stagione Uggiosa, che impedisce buona parte dei tanti lavori da fare.
Il susino che ha i fiori, i prati ancora verdi, i ciliegi che stanno per gemmare, ma mota (fanghiglia) che s'appiccica ad ogni cosa, gli scarponi che si fan pesantissimi ad ogni passo, e le piante che ancora ad oggi (metà gennaio) non hanno perso tutte le foglie.
Gennaio Ovaio, recita un vecchio proverbio, mentre io impreco contro le cove del pollaio ricche solo di cacca: i polli non hanno minimamente iniziato la consueta deposizione delle uova, e se ne stanno lì motosi (sporchi di fango) e tristi a guardarmi passare durante il giorno.
Le capre, alcune alle ultime fasi della gravidanza ed altre ancora molto indietro, sono grasse e spente, sognando un pascolo che non vuol mai asciugarsi.
Nell'orto il tessuto-non tessuto copre le fave che crescono rigogliose, ma l'erba alta tutt'attorno è sinonimo di calura.
Calura, strano usare questa parola di questi tempi, e strano continuare a nominarla in un anno assai caldo: le mie più profonde speranze di avere un inverno freddo paiono essere (per adesso) assai vanificate.
Si stanno ripulendo le prode dei campi, liberando la terra fertile da tutte quelle ginestre che oramai parevano essersi accomodate ovunque, e si sta gobboni (chini) con la motosega ed il pennato sempre in azione.
Si suda con la giacca...ci si bagna senza giacca...e siamo destinati ad essere sempre molli (bagnati).
In casa regna il foco morto (non c'è mai fiamma viva), ed i comignoli sbuffano sempre verso valle, schiacciati da tanto grigio umido.
Ieri sera l'ennesimo acquazzone, dopo tre giorni di Libeccio teso, con la luce che in casa andava e veniva, ed internet che faceva i capricci.
Ma questa mattina qualcosa è cambiato.
Al mio risveglio cantavano i merli, le tegole fischiavano, e sentivo i galli competere nel primo canto: era tramontana.
Mi sono precipitato alla finestra, ed aprendola il vento mi ha strappato di mano lo scuro: si, era proprio tramontana.
Un bel cielo terso, vento freddo del nord, aria che diacciava (raffreddava) i polmoni: sveglio così era tanto che non riuscivo ad esserlo.
Fuori, da subito, e da subito vedere che la giornata sarebbe stata perfetta.
Lavorare oggi è stato un vero Regalo, e il freddo di questa sera, l'odore di fuoco di casa, i polli impellicciati (con le piume gonfie) che correvano vispi, le capre che belavano e parevano cantare...
Un giorno di tramontana, solo un giorno di tramontana...un Regalo.
E pensare che siamo a metà dicembre, e che vivo in un luogo dove (in teoria) dovrebbe essere questa stagione da perlomeno un mese.
Magari domani mattina mi sveglierò e troverò il primo uovo di questo 2016, ed allora si che sarà un Gennaio Ovaio.

22 commenti:

  1. Buonasera agricoltore,che bello rifugiarsi nel tuo blog.Tra capre , galline uova ,tramontana e nebbia mi hai fatto molto ridere .

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    1. Ciao Marcella,
      in effetti quel mix di cinismo, pragmatismo e sagacia mi accompagna in ogni attimo del giorno, e non mi dispiace l'idea di averti fatto ridere, anzi.
      Ciao
      A.A.

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  2. Si! Stagione anomala. Il prugno mette sempre nuove foglie e il ciliegio caccia boccioli e fiori. Ieri un vento caldo è sceso in pianura e a fatto 18 gradi. Quando penso che per maturare le gemme degli alberi da frutto hanno bisogno di 150 ore di sotto zero dico fin da ora che la frutta sarà scarsa. Consoliamoci perché la verdura sarà abbondante. E' sempre un piacere leggerti.

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    1. I presupposti per un pessimo raccolto di frutta ci sono tutti...e questo mi preoccupa non poco.
      Tu pensa che nei giorni addietro abbiamo toccato massime di 16°C...una follia.
      Speriamo che la verdura sia abbondante, ma per adesso spero solo che il freddo non tardi: più trascorreranno i giorni e più farà danno con il suo arrivo, e questo è inevitabile.
      Ciao e grazie
      A.A.

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  3. Proprio una stagione fuori dalla sua stagione. Le rose non hanno mai smesso di fiorire, ora sono fiorite anche le viole e le bergenie. Oggi anche da me è cambiato qualcosa, abito a Perugia, una città nota per la tramontana, almeno fino a qualche tempo fa. Oggi pomeriggio in centro si volava e il cielo era bellissimo , simile ai bei cieli cristallini di Piero della Francesca. Speriamo che duri!!! Ti auguro un sereno anno e un buon lavoro
    Emi

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    1. Io vivo su un poggetto famoso per il vento, e di tramontata ne vidi qualche giornata a metà novembre, e poi più nulla.
      Aspetto il freddo, la tramontana, e magari anche una bella nevicata.
      Che duri.
      Ciao e grazie
      A.A.

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  4. Dopo un inizio 2016 con temperature rigide... ieri e oggi sembrava fine marzo, 18 gradi anche qui da me. I più entusiasti della primavera ne erano colpiti positivamente, gli amanti dell'inverno (o semplicemente delle stagioni "come Dio comanda") molto meno... speriamo che nei prossimi giorni qualcosa cambi, servono anche il freddo e il gelo... che razza di mondo abbiamo creato? Il tuo post come sempre è molto suggestivo, un piacere da leggere.

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    1. Cara Silvia, anche qui pareva fine marzo, e proprio questa mattina mi sono imbattuto nell'ennesima situazione che mi ha "infiammato".
      "Non capisco la gente cosa ci trovi nel freddo...che il freddo se ne stia sulle montagne, e che qui sia primavera tutto l'anno!" Diceva una signora fuori da un bar.
      Figuriamoci se ho perso l'occasione per controbattere.
      Mi sono infiammato, le ho fatto tutta una filippica sulla enorme caxxata che aveva detto, e l'ho fatta pure (almeno un poco) sentire in colpa.
      Sono ripartito assai più leggero e con un sorriso compiaciuto sulla faccia.
      Ciao Silvia, e grazie
      A.A.

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  5. Io adoro il caldo e mal sopporto il freddo, ma questa stagione non sta piacendo nemmeno a me: non c'è proprio niente di naturale nello svegliarsi a metà gennaio con 15 gradi fuori, anzi è decisamente inquietante! Mi auguro con tutto il cuore che si riesca a fermarsi in tempo in questa corsa alla crescita forsennata che sta portando il surriscaldamento globale a un punto di non ritorno...

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    1. Questo inverno viene attribuito all'effetto de EL NINO.
      Già negli anni novanta ce ne furono di simili.
      Sono comunque preoccupato dal fatto che è dal lontano 2012 che le temperature sono sempre nettamente più alte rispetto alla media invernale...e che questa umidità si sia impossessata anche di un luogo come questo, assai poco adatto alla nebbia.
      Vedremo...per adesso siamo al secondo giorno di tramontana, e per la prossima settimana il meteo mette neve e temperature invernali.
      Sono ottimista
      Ciao
      A.A.

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  6. ...mi piace lo scuro stappato di mano dal vento ...anche quel fumo dei comignoli che rimane basso per la cappa grigio umida...e tutte le altre descrizioni di una persona sensibile, che osserva...Neanche a me le galline rifanno le uova anche se io le vedo rimpettite o forse le perderanno tra il cespuglio di frasche e di canne che sta nel recinto...Questo tempo instabile ma piuttosto caldo inquieta anche a me, io che amo andare scalza mi danno fastidio le scarpe al lavoro ...e sono preoccupata per chi ammazza il maiale perché i prosciutti benché sotto sale e benché attorno all'osso mettano l'acido borico ...difficilmente si mantengono ...però i mosconi e mosche non ce ne sono ....Io ho sempre paura che finisca la legna ( però ne abbiamo tanta)...mio marito dice fra un po' non si accenderà più il fuoco ...a me da fastidio perché io aspetto il freddo e sono sicura, spero tanto che arrivi ...c'è ancora febbraio e ...marzo ... Un saluto !!!

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    1. Come te anche io sono un amante del freddo: non si suda a lavorare e la mia pressione non mi fa avvilire.
      I mosconi qui ce ne sono...ancora, e le cimici pure: questo è veramente inconsueto, molto più del susino in fiore o i ciliegi che stanno per gemmare.
      Quanto tu dici del maiale è vero, ed anche per questo io sto rimandando questa (necessaria) consuetudine.
      Ma pare che il freddo stia arrivando, e già oggi il camino e le stufe tirano che è una meraviglia.
      Un bel Febbraio...FREDDAIO sarebbe l'ideale, visto che in Marzo le piante saranno già molto avanti.
      Ciao
      A.A.

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  7. Bello capitare in questo blog e rifugiarsi, come dice qualcuno qua sopra, anche per me.

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    1. Grazie Vitamina, vieni qui quando vuoi: come per il podere, anche in questo blog il fuoco è sempre acceso, anche quando non sono in casa.
      A.A.

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  8. A proposito : da me c'è un post che hai ispirato tu, se ti va di leggere.

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    1. Sono felicissimo che tu abbia tratto ispirazione da qualcosa che è stato lasciato qui.
      Non mancherò di passare a leggere.
      Grazie tante
      A.A.

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  9. Buonasera, finalmente oggi anche da me e' arrivato il freddo, quello vero, in questo momento segna -4 e a 1000 m sta nevicando. Io sto a 600 m d'altitudine. Speriamo duri. Appena tornata a casa dal lavoro ho acceso tanta legna nel camino e stasera con questa bella brace si mangeranno bistecche alla griglia e peperoni arrostiti sulla brace. Io amo l'inverno di conseguenza non sopporto l'estate e non andrei mai nei cosiddetti paesi caldi. Per quanto riguarda le mie gallinelle, l'unica che ha iniziato a fare l'uovo il giorno di Natale continua a darmi puntualmente un uovo al giorno. Le altre ancora nulla. Vorrei chiederti, se nevica, devo aprirgli il ricovero per la notte e farle uscire nel recinto oppure devono restare dentro? Ti leggo sempre più' che volentieri e a questo punto ti auguro buona tramontana. Rosa

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    1. Cara Rosa, a quanto pare anche alle mie galline la Tramontana ha fatto effetto...o perlomeno a duna di loro visto che stasera ho trovato il primo uovo dell'anno.
      Come faccio ogni volta, gliel'ho rotto e dato assieme alle granaglie: un gesto (o rito) che ripeto da sempre, e che mi fu insegnato dalla madre di A., oramai tanti anni fa.
      Se nevica le galline (in teoria...e dipende molto dai casi) potrebbero aver paura (le mie sono impaurite della neve) e quindi non desiderare affatto di uscire.
      Se le lasci chiude assicurati che abbiano acqua e cibo a sufficienza per tutto il giorno, e controlla che l'acqua nel trogolo non si ghiacci: porta dell'acqua calda e versala nel trogolo se questo gelerà.
      Ciao
      A.A.

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    2. Grazie del consiglio. La neve ancora non e' arrivata ma il vento e' così forte e freddo che non si può' uscire di casa. Per quanto riguarda le mie amichette (ormai sono tali) ho trovato una via di mezzo. Nella casetta gli ho messo l'acqua e un po' di granaglie ma ho lasciato la porticina aperta, anche perche' il recinto ha da un latouna parete della casa, da un altro il muretto di recinzione del giardino e sono abbastanza riparate. Praticamente le controllo a vista perche' si trovano sotto il balcone della camera da letto. Sono spettacolari, se ne sono andate dentro la casetta ma a turno si affacciano alla porta. Starei tutto il giorno ad osservarle. Bellissimo il tuo rito di rompere il primo uovo, sa di fiaba. Sopportami se ti chiederò' ancora tanti consigli, e' un mondo completamente nuovo per me. Buona giornata

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    3. Laddove potrò, avrò piacere nel risponderti.
      Ciao
      A.A.

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  10. Amo i cambi di stagione e ora "necessito" di freddo! Però sembra che verrò accontentata, già stasera la temperatura è scesa notevolmente. Speriamo.
    Grazie per i tuoi aggiornamenti, che permettono, a noi cittadini, di mantenere un contatto con madre terra. Buona serata.

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    1. Ciao Sabrina, qui al podere pare proprio che FINALMENTE sia arrivato il freddo.
      Quest'oggi, mentre lavoravo lungo le prode di un campo da recuperare, c'erano merli e pettirossi a osservarmi in quel mio faticare, e questa sera al tramonto le guance mi si erano fatte tutte tirate e rosse, con l'immancabile "gocciolina al naso" (figlia dei primi freddi).
      Grazie a te per la fiducia che dai a questo angolo del virtuale.
      Ciao
      A.A.

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