Taglio dell'erba per gli animali del podere

Taglio dell'erba per gli animali del podere

mercoledì 2 agosto 2017

Sognando il fresco, il caldo schiaccia tutto

In trentotto anni di Vita, mai vista una siccità del genere.
Neanche più la polvere: tutto pare bloccato, solidificato, immobile...come schiacciato da questo forte caldo.
Nell'orto, un problema all'impianto a goccia che ha diminuito la portata d'acqua alle verdure, ha quasi compromesso tutto il raccolto: in poche ore le piante sono avvizzite, i loro frutti avvizziti, e gli steli accasciati.
Per fortuna, compresa la causa di questo problema, questa sera l'orto si è beccato una razione tripla di acqua.
Oggi, per la prima volta da quando abito al Podere, abbiamo toccato i 37°C nell'aia, ed i 26°C dentro la casa.
E' così caldo che le galline neanche più escono dal pollaio.
E' così caldo che le capre si sdraiano sotto la mangiatoia nella ricerca di un pò di frescura.
E' così caldo che le cavalle indietreggiano di fronte all'uscio aperto del loro box.
Nemmeno le cicale cantano.
...
Io guardo il camino, spento, e lo desidero acceso, con fuori dall'uscio una nevicata di almeno mezzo metro.
Apro il frigo, e penso alla brezza tesa del mattino in gennaio, quando la tramontanina ti affetta gli zigomi.
Prendo in mano un maglione di lana, e penso a quando mi ci ne vogliono due per riuscire ad uscire di casa senza "rimanerci fregato" in un attimo.
E' caldo, da fare schifo anche a chi il caldo lo ama.

8 commenti:

  1. Ed io poi che lo detesto....non ne posso davvero più. Il farro? Raccolto da buttare. Gli ulivi hanno sofferto per la gelata ed ora per il caldo e non hanno frutti, anche quest'anno dovrò rinunciare al viaggio al frantoio.
    La mia gatta 18enne che ho preso da terra con le mani perchè il cagnolone di mio fratello l'aveva accerchiata, ha pensato di darmi doppio morso al polso, profondo...Vedo ancora le stelle e sono sotto antibiotico e il mio braccio è una zampogna livida e dolorante.
    Non so più che pensare di positivo. Ma anelo anche io fuoco crepitante odoroso di resina e brodo bollente di carne da gustare, piano...
    Ad maiora, caro amico agricoltore!
    Susanna

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    1. Cara Susanna,
      mi dispiaccio molto a leggere di queste tue disavventure.
      "Mal comune mezzo gaudio" dice il proverbio, ma io non mi consolo affatto a sapere che oltre a me ci sono altri (e ce ne sono Susanna...molti) che stanno facendo i conti con questa stagione folle.
      Posso aggiungere poco, se non che prima o poi tornerà la pioggia, che che QUASI SICURAMENTE farà danni su danni, e che ci sarà qualcuno che rimpiangerà questa lunga estate calda...
      Io non sarò fra quelli, in nessun caso, mai.
      Passerà, prima o poi tutto questo passerà, in un modo o nell'altro, passerà.
      Sempre il detto recita "Non può piovere per sempre", ed io lo adatto all'opposto, sperando che sia proprio così: non può NON piovere per sempre.
      Speriamo in un bene.
      ciao
      A.A.

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  2. Io il caldo lo amo, ma quando è troppo è troppo. Ieri sera alle 21.30 il termometro faceva 39°C. Ho dovuto fare una piscina anche per il cane e spesso lo vedo mogio mogio a scavalcare e ad accucciarsi. "Non se ne può più". Nell'orto tutto e seccato, la frutta è piccola. Ho delle piante di kiwi e ci butto tre ore d'acqua al giorno. Domani 3/8 sarà un giorno caldissimo e dopo speriamo arrivi presto la pioggia. (In luglio 9 mm d'acqua.)
    Da ragazzo mi raccontavano una storiella spiritosa - dicevano che un anno, particolarmente secco, le mucche facevano il latte in polvere. Ciao

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    1. Siete in molti ad amare il caldo, ed io ho massimo rispetto di chi è così differente da me (che non lo amo affatto).
      Ma come ben dici tu, il limite è stato superato, ed a questo punto tutta questa calura sta distruggendo anche la passione per l'estate che abita in buona parte delle persone.
      I danni, quelli poi li sconteremo tutti, agricoltori e non, amanti del caldo e non.
      E quelli, i danni appunto, avranno un peso importantissimo, nel tempo.
      Un caro saluto.
      A.A.

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  3. Fa caldo..non piove...e cosi' sara'...Chi studia queste cose prevede scenari apocalittici a medio lungo termine...fra quanto? chissa'... forse gia' nei prossimi venti trent'anni..unica egoistica e magra consolazione e' che probabilmente non saro' piu' su questa terra...come diceva Augusto Daolio..."Noi non ci saremo"...

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    1. Caro Fabio, cosa ci aspetta io non so proprio dirlo, ma so cosa stiamo vivendo adesso: non un'anomalia, ma una tendenza che si rinnova nel tempo.
      Dovremo organizzarci, tutti, in un modo o nell'altro.
      non scoraggiamoci, e ricorda che la canzone che tu hai citato parla della vita che torna a riprendere.
      ciao
      A.A.

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    2. Si caro AA la vita sul pianeta torna nel suo splendore...ma senza l'uomo...Noi non ci saremo e' appunto riferito alla specie umana..Con molta probabilita' la vita non scomparira',ci saranno specie che si estingueranno e altre che si evolveranno secondo le nuove condizioni ambientali...l'uomo invece avra' molta difficolta' ad adattarsi...solo ipotesi chiaramente...Dai resistiamo ancora un po' e vedrai che in autunno tornera' a piovere e andremo a funghi nei nostri amati boschi...ciao

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    3. A Funghi nel bosco...
      Sai che quest'immagina mi ha fato venire il magone?
      Che voglia che ho!
      Comunque diamoci tempo, tutto passa, e passerà anche questa, me lo ripeto ogni giorno.
      Un abbraccio direttamente dall'Inferno.
      A.A.

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