Son le parole d'Amore quelle che lei mi disse in un giorno di festa di tanti anni fa.
Con gli occhi lustri io l'ascoltavo, anche in quel momento stoicamente ancorato alla tradizione della mia famiglia.
Io. sempre appartenuto ad un territorio, mai allontanato, se non per ritornare di lì a poco.
Io, nei miei quarant'anni fatti di un posto, di una storia, di tante vite in fila dietro di me.
Ma lei nel mio cuore di quercia ha portato le ali, e giorno dopo giorno, tra colori e profumi nuovi, ha portato il nuovo.
Dodici anni mi ci son voluti per capire quelle sue parole, e comprendere quanta Verità ci fosse dietro a queste.
Ma lei nel mio cuore di quercia ha portato le ali, e giorno dopo giorno, tra colori e profumi nuovi, ha portato il nuovo.
Dodici anni mi ci son voluti per capire quelle sue parole, e comprendere quanta Verità ci fosse dietro a queste.
Tanti gli sbagli che ho dovuto fare, fare e rifare; sconfitte ed incompiuti han pesato non poco, ma...
...ma Casa è dov'è lei, dove sono io, dove siamo noi.
...ma Casa è dov'è lei, dove sono io, dove siamo noi.
Lei mi ha insegnato a camminare avanti, ed a girarmi per vedere i problemi più piccoli.
A lei devo, oltre tutto il difficile, la resurrezione e l'ambizione.
Arriveranno i giorni in cui imparerò ad ascoltare il suono del futuro, lasciando scivolare via quanto non riesco a comprendere: e sarà musica senza acufeni.
A lei devo, oltre tutto il difficile, la resurrezione e l'ambizione.
Arriveranno i giorni in cui imparerò ad ascoltare il suono del futuro, lasciando scivolare via quanto non riesco a comprendere: e sarà musica senza acufeni.
Si dice che la memoria degli alberi sia tutta nelle radici...
La mia è nelle foglie che il vento porta altrove.
“Quelli che amo di più sono i miei figli, quelli che mi hanno amato di più sono i miei genitori”
RispondiEliminaE' un concetto tanto vero quanto articolato.
EliminaUna moneta che rotea in cielo, facendo alternare le due facce, lanciata dalla propria mano.
Genitori e figli, figli e genitori.
A.A.
bellissimo punto di riflessione.
RispondiEliminaBarbara
Grazie Barbara.
EliminaA.A.
Se non è una dichiarazione d'amore questa.... mi emoziona come a sentire "La cura" di Battiato. Ma ormai sappiamo che il cuore dell'Agricoltore Anacronistico appartiene ad un vero poeta.
RispondiEliminaBuon fine settimana
Susanna
Susanna, Susanna...
EliminaTe sei sempre troppo buona con me, troppo.
Non ho velleità di poeta, ne tanto meno di scimmiottarne qualcuno: scrivo per come penso, di getto, e lo sai.
In questi giorni, un anno fa, ci fu un momento importantissimo e forte, che ci portò ad essere stupiti da quanto la Vita volle ancora concederci.
Ma la Vita non smette mai di stupire, in un modo o nell'altro...
E' soltanto un ricordo, di quanto lei mi disse, e di quanto lei ogni giorno continui a portare nel mio cuore e nella mia vita_ darle ragione è una delle cose più naturali che possano esserci.
Un abbraccio, e graze, ancora.
A.A.
Sono senza parole per dirti quanto sono poetiche le tue parole e quanto bello è l'Amore che sei riuscito ad esprimere.
RispondiEliminaUn bacio
Francesca
Grazie Francesca.
Eliminaun abbraccio
A.A.
La colonna sonora
RispondiEliminaNon li conoscevo...
EliminaOltre ad indicarmi un brano che ha il medesimo titolo di questo mio scritto, mi hai fatto apprezzare qualcosa di sconosciuto per me.
Li ascolterò, eccome se li ascolterò.
Grazie Vera
A.A.
Caro A.A.,beato te che hai trovato il tesoro della tua vita! Il mio me lo sono appena fatto sfuggire. Fiorentino di nascita. L'ho visto ed è stato un colpo di fulmine. Non più giovane ma affidabile con quella tempra che hanno solo quello di una volta. Già fantasticavo di trovarmi con lui nei fine settimana a condividere, io la passione e lui il suo vigore. Ma purtroppo, come spesso succede ha trovato quello coi soldi che me l'ha soffiato. Che magone. Che Rabbia!. Addio sogni agresti. Ma come tu ci insegni non bisogna mai demordere nella vita. Sì, io ti avrò mio tesoro e niente e nessuno ci separerà. Scusate, dalla foga del momento mi sono scordato di dire il suo nome: si chiama Pasquali ed ha venti cavalli. Mi sarebbe stato proprio utile a lavorare l'orto, mannaggia...
RispondiEliminaEmanuele
...ed io che leggendoti dicevo "quando arriva la battuta?"
EliminaSei tremendo Emanuele, riesci sempre a rubarmi qualche risata.
E, anche io ho un amore per un Pasquali, ma lui ne ha 18 di cavalli.
Qua in montagna è un instancabile compagno di lavoro, comunque a molti agricoltori (anche non Anacronistici).
Ciao e grazie.
A.A.
Non so se sai che c'è un antico detto arabo che dice:
RispondiElimina"Ai figli due cose bisogna dare: le radici e le ali".
Giorgio Benvenuto.
EliminaQuesto post mi sta dando l'opportunità di imparare molte cose...e questa è un'altra.
Ti ringrazio molto.
A.A.