Taglio dell'erba per gli animali del podere

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sabato 13 agosto 2022

La lunga estate torrida, ed un Caro Saluto a Piero Angela

Il tempo passa.
E talvolta corre a lunghe falcate.
Eccomi qui, di mezzo Agosto, a scrivere dopo un lungo silenzio.
Quante ne avrei da raccontare...

Ma vi evito le ennesime filippiche su quanto sia complicata la vita per l'Agricoltore e sulla fatica.
Vi rimando a QUESTO POST scritto a fine marzo.
Ebbene, seppur di aprile sia piovuto, la lunga estate torrida si è spalancata su Maggio, e si sta trascinando avanti da tre mesi.
Come detto altre volte, non bisogna essere agricoltori per tentare di capire che cosa questo stia significando per la Natura e per l'Agricoltura.
Dico solo che nel castagneto stanno seccando alberi di cinquant'anni, e che ho il pozzo secco (unica fonte di sostentamento per abitazione ed azienda agricola) da fine giugno, e non aggiungo altro, guai ad annoiarvi.

La vita procede, e ci son state soddisfazioni, e son certo che altre arriveranno.
La notte è tornato il fresco, mancato solo per un paio di settimane in luglio), e di giorno tramontana e grecale fanno respirare bene anche sotto al sole.
L'assillo degli incendi c'è sempre, e si fa tanta attenzione per tutto.
Si lavora.
I ricci stanno crescendo sui castagni, la legna da ardere per l'inverno viene stivata.
Stranamente le galline continuano a fare uova agostane.
Le regine delle api non vogliono smetterla di covare, ed arnie numerosissime si stanno rimangiando il tanto miele che hanno prodotto.


Ho un pensiero oggi sabato 13 AGOSTO 2022, per Alberto Angela, famoso divulgatore scientifico presente nelle televisioni di noi italiano.
A lui, alla sua famiglia tutta, mi piacerebbe lasciare un pensiero, dispiaciuto solo che mai lui possa leggerlo.

Ero bimbo, un bimbo che guardava la televisione con la bisnonna. Ho tanti ricordi di quei momenti condivisi, ricordi che vanno da Bim Bum Bam a L'ispettore Derrik, da La casa nella prateria sino a Supercar, da Il pranzo è servito all'Almanacco del giorno dopo...
Ma su tutti c'è quel signore, sempre elegante e gentile, con la voce vagamente afona, e quel modo unico di spiegare  semplicemente le cos più difficili.
Quark, anzi "Quarchee" come si chiamava in casa, e l'immancabile "Aria su quarta corda di Johann Sebastian Bach" che appena iniziava c'era la corsa per accomodarsi di fronte al televisore, impazienti di scoprire dove quel signore ci avrebbe portato quel giorno.
Io bimbo, come milioni di altri bimbi, adolescenti, adulti ed anziani, ero innamorato di quella voce e di quel balletto che facevano quelle mani mentre accompagnavano le parole.
Chissà in quanti avranno sentito come "di famiglia" quella voce, quei momenti.
Io son cresciuto con Piero Angela...ci son cresciuto davvero, tanto da sentirlo come un nonno che mi insegnata tante cose.
E l'ho seguito quando da adolescente creò Super Quark, facendo i salti mortali per non perdermi una puntata.
A lui, a Piero Angela, io devo certamente una parte della mia passione per le scienze e per la conoscenza in genere, e non mi vergogno a dire che oggi il cuore mi s'è intristito profondamente sapendo che ha concluso il suo viaggio tra noi.
Ad Alberto, bravo ben oltre il cognome che porta, un semplice abbraccio commosso, qui dalla montagna, in questa fresca estate di mezzo agosto.

12 commenti:

  1. Piero Angela era un grande,come dici te riusciva a rendere comprensibili le cose più difficili,le capivo pure io...non come i nostri caporioni che fanno l'esatto contrario.
    Buona vita

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    1. Mercoledì 24, domani, ci sarà l'ultima puntata di SuperQuark.
      Me la godrò, come sempre ho fatto, sapendo che di lui rimarrà così tanto nel web che avrò chissà quanti anni per vedere o rivedere.
      A.A.

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  2. Condivido quanto scritto per Piero Angela. Nel suo saluto finale ci invita a stare vigili su questa nostra terra. Sarà un caso che anche te ti firmi A.A ?

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    1. Alberto Angela è assolutamente fantastico, non secondo al padre, diverso da lui, eguale in cose che contano.
      E' così appassionante, e gli auguro una lunga vita per dare a mia figlia il tempo di appassionarsi a lui, come io feci con suo padre.
      A.A.

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  3. Bentornato fra noi nella comunità dei viventi. Anch'io sono legato a "Quark", quello dei primi tempi e ricordo bene l'attesa sul divano con tutta la famiglia per seguire quel programma scientifico in prima serata. Poi negli anni mi sono negato tanti programmi interessanti come "super quark" o "Ulisse" solo perché ho scelto di non farmi ipnotizzare dal televisore. Mi dispiace per l'acqua che non c'è e pensare che ci avevi raccontato che una delle prime volte che hai visto il nuovo podere " l'acqua usciva dal muro di casa!". Immagino che fare l'agricoltore e vivere senza acqua sia eufemisticamente parlando " un casino". Quando anni fa mi sono sposato i colleghi di lavoro mi chiesero cosa volevo di regalo. Risposi loro, mi ricordo ancora la loro incredulità e lo scherno, che mi servivano duecento metri di tubo per l'acqua per trasferirla da un piccolo fontanello della collina a casa. Piccolo sì, poca acqua ma costante. Quasi un miracolo con questo secco : trasferisco mille litri al giorno, arrivano a costo zero per caduta, utili per l'orto e per le piante e per le tante necessità di casa. Di questi tempi sono una vera manna! Come da te anche qui sui monti ci sono problemi: il bestiame in alpeggio ha poca erba e niente acqua nelle pozze. Per fortuna il locale gruppo antincendio si prodiga a far pervenire l'acqua in quota. Spero che anche tu possa avere i tuoi "angeli" e che tu abbia modo e tempo di scrivere senza dover aspettare la morte di qualcuno che se proprio non è un Papa sarà il Gino Strada o il Piero Angela di turno che sia. Quando muore una di queste figure di riferimento muore anche una parte importante di noi. Io ho messo via il giornale del giorno della morte di Lucio Battisti. Adesso meno ma a quei tempi la musica era una grande compagna necessaria come l'aria e inseparabile un po' come lo è l'orsacchiotto per i bimbi. Col tempo nel bene o nel male si cambia. Alla prossima e grazie per i tuoi pensieri.

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    1. Emanuele,
      è una estate complicata per me, non solo per la meteorologia, ma cercherò di esserci non solo per i necrologi.
      Ti assicuro che sono morte persone a me molto più care di quelle che ho menzionato qui, ma forse io ho cercato delle metafore..o delle similitudini, lasciando un caro saluto anche a loro...in qualche modo.
      La pioggia sta comunque cadendo da qualche giorno, ed il castagneto ne sta godendo appieno, come l'orto ed i campi tutti.
      Ci vuol tempo e pazienza, ma spesso entrambe queste cose non sono abbastanza.
      Un caro saluto a te.
      A.A.

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  4. Un grande Uomo che ha combattuto il peggiore dei mali : l'ignoranza!

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  5. Sì, un uomo che ha fatto scoprire a tutti il valore della conoscenza e dello studio. Spero che ci sia qualcuno che porterà avanti il suo lavoro in tv.
    Hai citato "La casa nella prateria" : adoravo quella serie!!
    Mi dispiace molto per la siccità: per noi in città son stati disagi, ma per chi coltiva é stato un disastro. Spero che a te non sia andata troppo male.

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    1. La casa nella prateria mi ha accompagnato per anni.
      Tutt'oggi lo ricirdo sorridendo.
      A. A.

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  6. ... è sempre un piacere leggerti anche se in ritardo, vedo la vita scorrere tra difficoltà e soddisfazioni,... ricordi lontani che lasciano tracce nel futuro ...

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    1. E molto in ritardo io ti ringrazio per aver lasciato il tuo pensiero.
      A. A.

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