Proprio mentre era nel castro (porcilaia), l'Agricoltore ha rivolto lo sguardo al cielo ed ha visto centinaia di rondini che si volteggiavano proprio sopra la sua testa: un filo del telefono era il raduno di quelle meravigliose creature che erano arrivate la primavera passata.
Durante tutta l'estate avevano garrito e volato sulla vigna e lungo il crinale del bosco, e talvolta passavano così radenti all'aia tanto da toccare i fili d'erba di fronte al podere.
E se ne stavano andando...a testimoniare che l'estate sarebbe finalmente finita.
Poco dopo un temporale ha scosso le nuvole, e la pioggia è tornata ad improfumare il terreno.
"Odore di umido...odore di bosco...devo iniziare a far legna" pensava l'Agricoltore mentre le sue rondinelle erano oramai oltre il mare.
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