Mentre il cielo si fa scuro ed è in arrivo una perturbazione...
Il cielo sopra il podere |
...l'uva nella vigna avrebbe bisogno di un pò di sole per riuscire a maturare.
Il Sangiovese appare bello, ma il grado zuccherino è piuttosto basso ed il ph è molto alto.
Ci vuole pazienza.
Grappoli di Sangiovese |
Ed eccolo l'orto (potete fare il raffronto con il post del mese di luglio).
A destra le patate (con un Grande Aiuto dell'istrice) sono state tolte e la terra concimata e lavorata; a sinistra gli agli, le cipolle, le insalate, i ceci e le cicerchie non ci sono più, e la terra è stata concimata e lavorata.
Orto di fine settembre |
Il gusto di questo pomodoro rimane comunque inconfondibile ed ottimo (sempre molto dolce), ed il suo utilizzo può variare dal consumo fresco alla salsa.
Pomodori Canestrino di Pisa, con sullo sfondo le piante di mais messe in alternanza a zucche e zucchine |
Da molti non è apprezzato perchè costoluto (e quindi difficile da gestire), con molti semi e una discreta acidità.
Io lo adoro tagliato a fetta larga con sopra un filo d'olio buono ed un pizzico di sale: ne mangerei a quintali.
Le piante sono in piena produzione, e pago però il fatto di averle trapiantate a cavallo tra giugno e luglio, rischiando quindi di avere un raccolto che sarà compromesso dall'autunno.
Il fiorentino è comunque una pianta molto resistente, e qui al podere è quella che si dimostra più adatta a resistere per raccolte tardive.
Quest'anno le piante sono state trapiantate in alternanza con il basilico (che nella foto non si vede perchè raccolto di recente), e l'esperimento si è rilevato oltremodo soddisfacente.
Fila di pomodori tipo Costoluto Fiorentino |
In effetti poco ha a che fare con la toscana, ma mi erano stati regalati dei semi ed ho voluto provare a metterne alcune piante.
Da subito devo dire che l'accrescimento della pianta, e sopratutto lo sviluppo del frutto (con relativa maturazione) sono stati lentissimi, e solo adesso riesco a cogliere i primi peperoni maturi.
Si tratta (mi è stato spiegato) di peperoni dolci, che spesso vengono fatti seccare e poi utilizzati sotto forma di polvere per condire la pasta e gli insaccati.
Visto che quello di quest'anno è stato l'orto degli esperimenti, mi son permesso di provare.
In primo piano un peperone maturo, ma sullo sfondo altre piante con peperoni sempre verdi |
Le piante si presentano ancora colme di frutti e fiori, e pare che proprio non ne vogliano sapere di terminare il loro ciclo.
Per mia somma gioia ne godrà la dispensa ed i tanti vasetti di melanzane sottolio che ancora ci saranno da preparare.
Scorcio di alcune delle tante piante di melanzane |
Sulla destra s'intravede la mia piccola compagna di "lavori nell'orto".
Pianta carica di pemente mature |
Le varietà messe sono: zucca Turbante, zucca Marina di Chioggia, zucca Frisco, zucca del Pellegrino (o Bottiglia), zucca Quintale e zucca da Foraggio (o da Seme).
Tutte le zucche sono rigorosamente nate qui al podere, e provengono da semi selezionati da altre zucche precedentemente coltivate qui o (come per la Frisco) da altri Agricoltori che non usano chimica e mantengono la cultura del seme autoprodotto.
Alcune zucche poste a maturare al sole |
Come per le melanzane il lavoro sarà infinito.
Ci sono poi le piante di popone (melone), che hanno dato frutti piccoli ma dolcissimi, e che continuano a produrre ignare del freddo che sta per arrivare.
Bietole, insalate, sedano, cavoli verza, cavolfiori, broccoli, cetrioli parigini, peperoni quadrati gialli, peperoni da insalata verdi, friggitelli, borragine....e non mi par di scordare nulla: l'orto è anche questo.
Peccato solo che la pioggia di maggio/giugno non mi abbia permesso di trapiantare prima tutta questa abbondanza di piante...ma ogni anno è una storia a se, e questo è andato così: guai a prendersela!!!
Buon autunno a tutti.
Oh... il mio orto quest'anno è stato un disastro. I pomodori (cuore di bue) hanno smesso prestissimo di produrre e i pochi che sono maturati non erano niente di che. Le melanzane poche e piccolissime. Peperoni pochi. Insalate che sono andate subito in fiore. Zucchine: ho messo circa15 piantine e avrò raccolto in tutto 15 zucchine... Solo i cetrioli mi hanno dato qualche soddisfazione e anche le patate.
RispondiEliminaSono demoralizzata. Qui ha fatto fredddissimo fino a metà giugno e ho messo tutto in ritardo.Sarà per quello?
Foirse dovrei concimare di più. Quando è il momento giusto per mettere il letame? E tu che letame usi?
Che bei discorsi di m...., vero?
Ti abbraccio
Francesca
Presto parlerò del letame, che assieme alla pacciamatura è argomento importante (secondo la mia esperienza).
EliminaUso vari tipi di letame a seconda del periodo e cultivar: dalla pollina (guano di pollo) al letame di maiale, dallo stallatico di capra al concio di cavallo.
Evito solo di usare quello di coniglio perchè generalmente mi fa nascere un sacco di erbacce che nell'orto un pò mi creano dei problemi.
Comunque non te la prendere, visto che l'annata è stata veramente complicata: credo si sia salvato chi non ha avuto maggio/giugno piovoso (e fresco) e chi ha la serra o i tunnel.
Ciao
A.A.
Infatti, degli amici che hanno una bella serra hanno raccolto tantissimi pomodori e ancora li stanno raccogliendo. Ci devo fare un pensiero: magari una serretta, anche solo per i pomodori, il prossimo anno la metto!!!! Tu hai serre? Che ne pensi?
EliminaFrancesca
Mai avuta una serra in vita mia...e vivo in alta collina.
EliminaL'unico accorgimento che uso, oltre a seminare in semenzaio, e di mettere sempre abbondante paglia come pacciamatura invernale e di usare il telo tessuto-non tessuto a copertura.
E sopratutto mi adeguo...
Ciao
A.A.
Si hai ragione il precedente post era un po' ingarbugliato ed ho esitato a commentarlo. Meglio questo che ci fa vedere quanto bravo sei, spero che il podere tu lo tenga ancora a lungo.
RispondiEliminaIl mio orto è stato "visitato" dalla grandine che ha portato via tutto. Ora ho ortaggi per l'inverno, cavoli, radicchio, sopinaci.
Ingarbugliato dici?
RispondiEliminaFigurati che l'ho alleggerito ben due volte, ed ho evitato di calcare troppo la mano su determinate cose...
Però quello che dici mi offre un interessante spunto di riflessione su quanto "ingarbugliata" sia la mia situazione.
Al di là delle foto degli orti, dei campi, degli animali e di cos'altro vogliamo, credo che anche ALTRI aspetti della mia vita di Agricoltore Anacronistico debbano essere "fotografati".
E così ho fatto con il passato post, pur sapendo che "sarebbe piaciuto" poco agli avventori di questo blog, dove certamente i racconti e le immagini del quotidiano "bucolico" risultano più interessanti delle ennesime lamentele di turno.
...
La grandine ha deciso di evitarmi, ma in compenso l'istrice si è dato molto da fare per alleggerirmi il lavoro di raccolta.
Ciao
A.A.
Scusa la curiosità ma quanto vino produci di media?
RispondiEliminaHo 0,50 ha di una vigna molto vecchia con cui faccio il vino per autoconsumo ed amici (circa 4q.li), e 1,30 ha di una vigna che vendemmio per poi venderne l'uva ad una cantina vicina.
EliminaCiao
A.A.