E' passata una stagione.
Tre mesi, tanto il periodo di silenzio in questo mio angolo.
Tre mesi per fare, tre mesi per disfare, tre mesi per pensare.
Cosa è successo in questi passati tre mesi rimane tanto sigillato nel tempo, quanto avrà un'eco ricco delle sue piccole grandi eclatanze.
Entra la Primavera, la stagione della rinascita, del bel tempo, delle temperature miti, dei fiori, dell'erba verde, delle api che svolazzano, ma...
...ma tutte queste cose qui al podere sono già presenti da almeno un mese.
Già perchè, la fioritura del susino Goccia d'Oro è iniziata a metà febbraio, e le altre varietà di susini hanno fiorito di lì a poco; le prime api si sono viste a San Valentino nella fioritura dei rosmarini; un mese fa si sono toccati i 20°C nell'aia, e le giornate erano calde sin dal primo mattino.
Tanta, troppa confusione per animali, piante ed Agricoltori.
Non piove, salvo una grandinata improvvisa di una settimana fa, dai primissimi giorni di febbraio.
Non piove, e la terra è dura, già si crepa.
E' l'Equinozio di Primavera, e stamane erano 0°C nell'aia, mentre in casa si fa fatica a mantenersi vicino ai 17°C con un camino che galoppa con legna secca per alimentare i termosifoni.
C'è odore di polvere nel campo, mentre l'orto è invaso dall'erba che scrocchia, tanto adorata dalle galline che lì razzolano e preparano il terreno alle prossime lavorazioni.
Nessun capretto a belare, quasi come a sigillare quel senso di fallimento ed inadeguatezza che provo nei confronti di quella stalla a cui tanto ho dato negli ultimi dieci anni.
Le api che visitano le fioriture intorno casa provengono da alveari non miei: le mie casette sono vuote, e se ne stanno accatastate su di un pianale dietro casa.
Il maiale non grufola col grugno in terra, ne credo che presto ce ne sarà qualcuno nel recinto del castro.
La legna sta calando, senza alcun rinnovo di un taglio vernino: lentamente consumo le mie riserve.
Non so se affronterò un altro inverno qui al podere e non posso accumulare per poi non riuscire a portarmi dietro, chissà dove.
Sono triste?
Forse un pò lo sono, ma non è poi così importante questo.
Sono Preoccupato?
Certo, sarei un folle a non esserlo.
Sono scoraggiato?
Mai...in fin dei conti è Primavera, la stagione della rinascita.
E che rinascita sia.
Una preghiera per voi: aiutatemi, se avete il piacere di farlo, a non rendere questo blog un piagnisteo, ma piuttosto a fargli riprendere luce e freschezza.
Credo, indipendentemente dalla mia situazione, di avere ancora molto da condividere, e sento la volontà ed il dovere di continuare a farlo.
Ho parlato, e continuerò a parlare, del mio personale, questo è ovvio, ma aiutatemi a non lasciare che questo prevarichi il senso del Blog stesso.
Son certo che mi capirete.
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RispondiEliminaCiao Agricoltore,io sono l'ultima persona che possa dare consigli,quando mi sono sposato il mio papà mi ha detto"ora hai un'altro paio di scarpe vicino al letto...."
RispondiEliminaHai una moglie e una bambina,magari giungere ad un compromesso?
Scusami,hai tutta la mia solidarietà auguroni.
Grazie per le tue parole.
EliminaHo già raggiunto il compromesso, e questo e quello che rimane della mia vecchia vita, almeno per il momento.
La Primavera è rinnovamento, rinascita, ripresa...
Un abbraccio a te
A.A.
Perdona, ho eliminato un commento notturno, che non mi garbava più.
RispondiEliminaMa che bello rileggerti! Patendo dalla chiusa del tuo post "e che rinascita sia!"
Un augurio che mi sento di condividere per te e la tua famiglia. I segnali che manda questa primavera non mi fanno fare salti di gioia: come presso il tuo podere, anche qui da più di un mese abbiamo alberi con gemme e fiori ma ieri ed ancor stamane temperatura invernale.
Sfumata, a causa del meteo capriccioso, la semina del Saragolla nei campi stavolta ben lavorati a fondo (con ausilio esterno da corrispondere, ahimè) ora si va di semi di crescione e dopo l'estate faremo di tutto per pensare al futuro grano.
Olivi da potare. Tanti, ma questo è il momento. Mancano le braccia! Le troveremo.
Legna da ardere praticamente finita, visto che ogni sera il focolare va ancora insieme ai termosifoni e dunque ne abbiamo rimediata ma non brucia come si deve.
Ma si deve sperare: e che rinascita sia!
Un abbraccio Susanna
Il Saragolla...ma lo avreste seminato in novembre?
EliminaIn effetti senza acqua...poco o nulla potrà, nonostante sia una varietà che ben regge gli stress ambientali.
Poi mi parli di crescione, piante di cui so poco e che tanto mi incuriosisce.
Conosco il crescione d'acqua e quello dei prati (che suppongo coltiverai te): che utilizzo ne fate? Sfalcio in fioritura come officinale o cosa?
A.A.
Esatto, il crescione dei prati per ricavarne seme. Che poi...con il biologico è difficile ottenere grandi successi se non si usano concimi bio piuttosto costosi. Vedremo!A presto Susanna
Elimina"La bodda pe' 'un piange 'un ebbe coda"...ma in effetti anche se tutto va storto e' inutile piangere..Parlaci ancora caro AA di tutto cio' che crederai giusto condividere...la Primavera e' la stagione della rinascita ma per rinascere deve essere viva! un abbraccio
RispondiEliminaLa bodda...era dai tempi di Firenze che non sentivo questo nome con cui viene chiamato il rospo.
EliminaCaro Fabio, quel che non ammazza...fortifica.
Oggi primo giorno di Primavera, con un freddo boia ed un vento che porta via anche la casa.
Avanti così...
A.A.
Caro agricoltore anacronistico, potrei dire che me l'immaginavo, perché il carico di lavoro che descrivevi mi sembrava veramente troppo, mettici poi il grande cambiamento che rende le cose davvero molto difficili. Hai fatto bene a cambiare, o pensare di farlo, qualunque sia il modo che hai scelto. Per te e famiglia. Non cercare strade impercorribili, questo sarebbe essenziale, ma mica tutti si riesce! ASpetto buone nuove.
RispondiEliminaNon mi allontano dalla mia Vita.
EliminaAbbiamo deciso di rallentare il passo, magari di cambiare alcune cose, e di spostarci verso qualcosa che da sempre ci attrae ancor di più.
Agricoltore ero, Agricoltore rimarrò.
Ciao e grazie
A.A.
infatti, la primavera -in senso lato- arriva, o prima o poi, o qui o li, lo fa tutti gli anni. non sempre bisogna andare avanti, si può anche ricominciare. p.
RispondiEliminaAvanti con le proprie idee.
EliminaRicominciare con le proprie idee.
A.A.
Quando e se si cade bisogna trovare la forza e la volontà di rialzarsi, e la primavera aiuta a fare progetti. Vai avanti A.A perché chi si ferma è perduto. Una buona primavera a tutti voi
RispondiEliminaGrazie Valentina,
Eliminaun buona primavera anche a te.
A.A.
Bentornato!
RispondiEliminaGrazie Silvia
EliminaNon è il primo inverno che non piove e siamo riusciti a superare anche altre più difficili avversità. Lo scorso anno il frumento è andato tutto a terra 20 giorni prima della trebbiatura. Ho un piccolo frutteto di kiwi, ho consegnato la raccolta a fine ottobre '18 e non hanno ancora pagato, forse lo faranno a fine luglio. Lo scorso anno mi hanno chiesto di lasciare in deposito l'importo che mi dovevano perché erano sorte difficoltà di gestione. "chissà se riceverò qualche cosa". La siccità dura da troppo tempo ed ho già irrigato varie volte il kiwi. Ti racconto tutto questo per farti capire che le difficoltà ci sono in ogni posto. Ho molti più anni di te, ma non mi scoraggio. Lavoro ogni giorno per aumentare il vivaio di piante: melagrani, kiwi ed altre piante. Sto facendo un nuovo impianto di kiwi deliziosa Arguta. Non vivrei con il solo guadagno dell'agricoltura, c'è l'INPS che mi "foraggia" ogni mese. A Te dico non demordere mai. P.S. è sempre valida la proposta che ti feci qualche tempo fa... Ciao.
RispondiEliminanon ti ho mai ringraziato per ...tutto questo.
EliminaGrazie, di cuore
A.A.
penso che sei un uomo che ha molte cose da dire nella vita.....vedrai ti rialzerai piu forte di prima tu continua a scrivere perchè sono anni che ti seguo
RispondiEliminacontinua a scrivere hai pensieri bellissimi
RispondiEliminagrazie cristina, grazie.
EliminaA.A.