Taglio dell'erba per gli animali del podere

Taglio dell'erba per gli animali del podere

mercoledì 28 settembre 2016

Ed è Autunno...

Non piove da una settimana ed il cielo, terso sino a ieri, oggi racconta che presto ritornerà a piovere.
Le foglie iniziano a prendere il giallo, ed il vento porta odore di bosco (solo appena) e di terra pronta.
C'è fermento nella campagna, e tutti stanno correndo con le semine e le vendemmie.
La ruspa nella collina di fronte ha ripreso a scavare e riorganizzare la terra, mentre il vicino corre con la sua semina dei suoi prati e fa andare il vecchio trattore ben oltre le ore di luce.
La notte è fresca, e le maniche corte presto spariranno per lasciare spazio a qualcosa di più caldo: questione di giorni...di ore.
Ieri sera il primo "odore di fuoco", ed un rigo che saliva da un podere più a valle: la prima accensione delle stufe/camini è quindi arrivata per qualcuno.
Quel bicchier di vino alla sera non è più un dissetante ma già fa da corroborante, e l'acqua nelle tinozze al mattino inizia ad essere fredda e noiosa per le mani.
L'odor di "Amore di Becco" condisce l'aria intorno al podere, mentre le galline spiumano "a freddo", preparandosi per ciò che sarà.
Un attimo solo, e l'ultimo garrire di rondine mi fa guardare sopra il tetto: sono partite questa mattina lasciando spazio agli storni, alle tortore ed ai merli.
Sta finendo Settembre, ed è Autunno...

29 commenti:

  1. Che"sparagnino"sei,facciamo due di bicchieri;-))))

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    1. dipende dalla serata, dal cibo, dagli impegni, dal vino...ma è sempre presente sulla mia tavola.
      Ci son sere che è mezzo bicchiere, e sere in cui i bicchieri raddoppiano senza troppa titubanza.
      ciao
      A.A.

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  2. Adoro l'autunno. Una stagione a me congeniale per colori, profumi, clima.
    E vuoi mettere poter riprendere a fare il "brodo buono" che tutte le sere scalda anche il cuore? E le caldarroste cotte sul fuoco. I vini novelli. e l'olio nuovo. Qui quando si ricomincia con i primi freddi, accendo caminetto tutte le sere fino a primavera inoltrata.
    E si semina. Amato autunno.
    Un abbraccio. Susanna

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    1. E' questo uno dei momenti dell'anno che certamente preferisco, per tantissimi motivi (molti dei quali condivisi anche da te).
      Grazie ed un abbraccio
      A.A.

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  3. Condivido il pensiero di Susanna, (tranne che per il vino: io preferisco di gran lunga quello vecchio) l'ho esternato anche io il mio amore per l'autunno sul mio blog proprio un paio di post fa, o giù di lì.. condivido con te il piacere di respirare aria di bosco bagnato, sento mia anche la tua malcelata malinconia, fisiologica e non voluta (per me, almeno) perchè anzi.. sentire il crepitio della castagne sul fuoco e la legna che arde sotto la copertina con una tazzona fumante di una qualunque bevanda, che conforti, tra le mani (entrambe sennò mi scappa) regala un sorriso, in compagnia o soli. Il caldo asfissiante a me regala solo insofferenza e nervosismo, quindi.. alzo con te il naso al cielo e confido nella pioggerellina.
    'notte

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    1. Anche io non ho passione per il vino novello...
      L'immagine delle castagne sul fuoco è a me assai cara, visto che "nasco" come castagnicoltore, e che da sempre amo tutto ciò che ha a che fare con l'albero ed il suo frutto.
      La pioggerellina oramai non fa più parte del retaggio autunnale (o perlomeno non solo di quello...), ma il Novembre umido a me piace.
      Per adesso godiamoci queste ultime ore di Settembre, salvo poi essere già in un Ottobre che spero possa portare tanti funghi (ed anche il tempo per cercarli).
      Ciao e notte a te
      A.A.

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  4. Io vado in controtendenza, come forse ho già scritto in passato anche qui. Detesto l'autunno, l'accorciarsi delle giornate, il freddo al mattino e alla sera (con giornate nel mezzo terribilmente calde, che non sai mai come vestirti). Meglio stagioni decise, come l'estate ... ma è una questione di gusti, l'autunno è partito, e non posso fare altro che aspettare passi :)

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    1. Il mondo è bello perchè è vario :)
      Per quello che mi riguarda, io incomincio adesso a vivere meglio il mio rapporto con la stagione: l'estate, e lo dico ogni volta, per me è veramente pesante...e non solo per colpa della mia pressione bassa.
      ciao
      A.A.

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    2. Concordo ... e il fatto che io la pressione la porto alta, quindi spiegato tutto :)

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  5. Buon autunno carissimo poeta ...e già il tuo scritto per me è una bellissima poesia ...Speriamo che sia un vero autunno con tanti colori , i colori caldi di questa stagione, un po' di vento , un po' di pioggia, un po'di sole un po' di tutto e tanti bagliori dorati ...quest'anno neanche una noce l'anno scorso non sapevo più a chi donarle tantissime quest'anno niente, mi piacciono le noci fresche.L'autunno la stagione della lentezza !!! Un saluto dal centro Italia dove per il camino ci vogliono un po' di giorni ....

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    1. "L'autunno è la stagione della lentezza"...mi piace, anche se io lo definirei la stagione del "rallentamento".
      Le castagne da cogliere, la legna (tanta!!!) da segare, le olive da cogliere, i campi da seminare, i ricoveri da costruire, la cantina da portare avanti tra svinature e travasi...non tutto potrà essere fatto con lentezza, ma certamente rallentandone il ritmo.
      Ciao Franca Rita e grazie per i tuoi immancabili interventi.
      A.A.

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  6. bellissimo il tuo descrivere l'autunno, che mi fa ripensare a quelli vissuti da piccola, quando stavo in campagna a casa della nonna.....sì perché l'autunno è per me ormai solo un ricordo! in città non lo si vive per niente, forse è la stagione che meno si vede. Autunno in città è solo buio presto, umidità stagnante, cercare qua e là qualche sprazzo di rosso tra le foglie degli alberi.....
    un abbraccio e....un brindisi con un buon bicchiere di vino rosso!
    Emanuela
    PS la cosa che mi manca di più è quello che tu chiamo " l'odore del fuoco", quell'odore meraviglioso di legna che esce dai camini.

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    1. Quell'odore, cara Emanuela, spesso mi accompagna ben oltre le mura del podere: intriso nei maglioni, si fa sentire in ogni situazione.
      L'odore di fuoco, spesso condito da un lieve richiamo alla fuliggine, è uno degli odori che preferisco.
      un brindisi a te, nella speranza che tu sappia trovare il Bello della Natura anche tra il cemento e l'asfalto: te lo auguro di cuore.
      Ciao
      A.A.

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  7. Franca Rita ha espresso esattamente il mio pensiero sul tuo post: una vera poesia! E anche io mi aggiungo alla già folta schiera di amanti dell'autunno, per tutti i motivi che tutti voi avete già raccontato con così appassionate parole... l'autunno è un sentimento, oltre che una stagione... e anche se gli amanti dell'estate diranno che è un sentimento mesto che si avvia verso la "morte" invernale, io dico invece che è una sorta di struggente malinconia che rende la vita ancora più viva. Buon autunno Agricoltore!

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    1. Più che di morte io parlerei di sonno, per quanto riguarda l'inverno...
      Penso ai migratori che arrivano proprio in Autunno: tordi sasselli, tordi bottacci, tordele, cesene, fringuelli, merli, colombacci....ed i miei amati Pettirossi.
      Animali tutt'altro che malinconici.
      Penso alle castagne, ai corbezzoli, ai funghi, alle mele selvatiche...
      ...e nell'orto il cavolo nero, le verze, i finocchi, le bietole, le cicorie tardive...
      Penso al castagnaccio, al pan dei santi, alle castagne crogiate (caldarroste), alle zuppe, agli arrosti, agli umidi, ed al pane che si tuffa negli intingoli...
      ...penso al riposo, al camino acceso, ai libri che saranno finalmente letti, alla musica lirica che scivola nella casa...
      ...penso a tutte queste cose, ed a chissà quante, e certo non sento che sia mesto o triste, ma assai GODURIOSO...
      Evviva l'autunno!
      Ciao Silvia, grazie
      A.A.

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  8. Adoro i cambi di stagione, qualunque siano. Non ci sarebbe la stupenda malinconia dell'autunno, senza la caotica energia dell'estate... Godiamoci ogni stagione con i suoi colori, sapori. Buon autunno.

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    1. Buon Autunno anche a te Sabrina, e che ci sia realmente un "cambio" di stagione...
      ciao
      A.A.

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  9. bellissime parole,poeta agricoltore ed è sempre un piacere far visita al tuo blog

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    1. Cara Marcella,
      non oserei mai fare Poesia, poichè quest'Arte è sin troppo elevata per me.
      A mio parere la poesia che voi trovate è quella della Natura, descritta soltanto attraverso parole semplici...i miei Pensieri, appunto.
      Sei la benvenuta, e grazie per questa tua visita.
      A.A.

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    1. Io chiamo così l'odore molto (ma MOLTO) acre e persistente che il Becco (il caprone) ha quando le femmine sono nella fase dell'estro (calore).
      E' un odore che se lo hai sentito una volta, non te lo scordi più: un misto, ma lo dico proprio per farti intendere, di mandorla marcia, urina di capra, gomma scaldata al sole, cuoio bagnato, uovo marcio, e tanto...tanto acido caprinico.
      ...in effetti non avevo mai provato a descrivere questo "odore" (puzzo...credimi, puzzo) così, ma con un pò di fantasia credo che tu possa comprendere.
      E' un odore che ti entra nei panni, ti rimane nella barba, e devi usare sempre panni diversi e tanto sapone per cercare di togliertelo di dosso.
      Ma...è comunque un odore che la Natura ci consegna, un odore che parla di un becco Buono, che sappia fare il proprio lavoro, e tale odore ci consegnerà dopo 5 mesi i caprettini.
      Un odore certamente sgradevole, ma che comunque sopporto meglio di quello di cimice o di urina di gatto...
      ...sarà forse che amo così tanto le capre che sminuisco...
      ciao Silvia
      A.A.

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  11. ... anch'io amo l'autunno i suoi clori e i suoi frutti...
    ... le passeggiate nei boschi in cerca di funghi e castagne...

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  12. Pan dei santi, cos'è? Forse qualcosa di simile alla romagnola piada dei morti?
    Questa è un dolce a pasta lievitata, tondo, molto basso impastato con il mosto e ricoperto di noci e mandorle, lucido profumato, buonissimo e disponibile solo in periodo di vendemmia fino al massimo a novembre.

    Credo di amare tutte le stagioni, una nevicata mi manda in estasi, le gemme che si rompono sul legno, i primi amenti che annunciano la primavera incipiente e l'estate quando si può stare nudi quando le valli si coprono di girasoli fioriti con quel loro profuno denso, polveroso e caldo, infine la pioggia insistente e pesante dell'autunno i rossi ed i gialli delle foglie, le bacche vermiglie del biancospino... Anche la densità dell'aria pare cambiare ad ogni stagione, i rumori si diffondono diversamente, cambiano i suoni ed anche i silenzi. Prprio i cmbiamenti mi affascinano ed è strano come a volte siano repentini: ieri era estate, oggi autunno.

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    1. Il "Pan dei Santi", detto anche "Pan dei Morti", è un dolce tipico che viene fatto per i primi giorni di Novembre (il giorno dei Santi e quello dei Morti appunto): un pane, lievitato, con uva passa, noci, vin santo, olio, zucchero, miele, sale, pepe (alcuni aggiungono anche il rosmarino).
      Io ne vado matto...
      Ciao Vera
      A.A.

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  13. Sarò noioso - mi piace come scrivi. Bravi tutti quelli che Ti rispondono dei quali condivido i pensieri. Non smettere di farmi compagnia. ciao

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    1. Te non sei noioso, sei gentile..ecco.
      Farmi smettere di parlare sarebbe cosa assai difficile, credimi: io non mi zitto neanche quando dormo, e per di più dormo pure poco.
      Ciao e grazie
      A.A.

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  14. Io lo cerco tra il colore delle foglie, sulle bancherelle della frutta al mercato... la luce è quella autunnale, ma le temperature di giorno sono quasi estive e le zanzare nell'orto danno ancora fastidio... io mi auguro che quest'anno l'inverno si faccia sentire!
    Bello il tuo post, davvero e credo anch'io, come molti che ti hanno scritto, che sia poesia... buon autunno

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    1. Se non viene il freddo...le zanzare ci mangeranno vivi, credimi...
      Un problema diffuso in tutt'Italia.
      Io, quassù dal poggetto, grandi problemi non ne ho, ma quest'annata è stata davvero difficile per chi era soggetto alle punture di questo insetto.
      Speriamo passi anche questa, ed una bella ghiacciata stemperi tutto.
      Ciao Lolle, grazie
      A.A.

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